GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] segnati dalla sopraffazione e dalla sete di potere. Dopo la morte di Braccio Baglioni (1479) e il periodo di anarchia che ne seguì, l'estate del 1488 fu caratterizzata dalla definitiva affermazione del potere dei fratelli di quest'ultimo, Rodolfo ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] , del nuovo governatore genovese Andreolo Figone che era stato inviato nell'isola per porre rimedio allo stato di anarchia venutosi a creare con la morte del suo predecessore Triadano Della Torre. Gli può essere attribuita anche la responsabilità ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] le cronache che in quegli anni ricostruivano la storia d’Inghilterra legittimando la monarchia assoluta come soluzione all’anarchia delle guerre civili (Riccardo II; Riccardo III). Appartengono a questa prima fase anche commedie di grande leggerezza ...
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Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] roventi polemiche per il suo carattere reazionario e l'aperta apologia del Ku Klux Klan, presentato come baluardo contro l'anarchia provocata dalla vittoria nordista; temi che G. aveva ripreso direttamente dalla sua fonte, i romanzi The clansman: an ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] , si verificarono infatti tumulti che ben presto si aggravarono facendo cadere di nuovo la città in uno stato di anarchia.
Allontanatosi Bonifacio IX, i raspanti tornarono al potere in Perugia, le liste di proscrizione furono di nuovo emanate e ...
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BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] , iniziarono quella lotta furiosa che doveva concludersi vittoriosamente in giornata. Caduta poi Bologna in preda al disordine e all'anarchia, il B. cercò con ogni mezzo di fronteggiare la situazione fino al ritorno del card. Amat e alla nomina ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] . CXLIII; "Ahi povertà, quante virtù nascondi, / Ahi quanto sonno fai dormire invano", son. XCIV), ora nella denuncia dell'anarchia e della conflittualità politica contemporanea ("Nullo stato in terra ha ferma sede, / Che mentre un s'alza / Un altro ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] ’imminente arrivo delle truppe francesi, raggiunse a Napoli Francesco Paolo.
Furono momenti concitati. La capitale fu preda dell’anarchia; senza una guida, il popolo più basso tentò una folle resistenza. I patrioti combatterono strada per strada per ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] insorta tra lei e la nuora Bona di Berry avevano minato l'autorità di B. e minacciavano di precipitare lo stato nell'anarchia. Per ottenere l'appoggio di Amedeo d'Acaia B. rinunciò in nome del nipote alla sovranità feudale nei suoi confronti ma le ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] insiti in un sistema politico-sociale dove le diversità di opinione, anche vivaci ed accese, non si traducevano necessariamente nell'anarchia o nella paralisi; questa evoluzione del pensiero del F. trovò infine la sua sanzione nell'agosto del 1727 ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...