GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] , infine, di poter eleggere un proprio sovrano, che fu quindi il primo dopo i circa dieci anni di cosiddetta "anarchia ducale". Si ripristinava dunque l'istituzione monarchica, dopo anni di autonomia ducale. Divenne re Autari, figlio di Clefi, e ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] e dalla difficoltà di esercitare un controllo sugli eventi, il C. riuscì a dominare lo stato di confusione e di anarchia che regnava nell'isola, dimostrando abilità diplomatica e capacità di mediazione. La sua azione fu caratterizzata da spirito di ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] una circolare agli intendenti la lentezza con cui si formava la guardia nazionale, che avrebbe dovuto "salvare il paese dall'anarchia" (Saladino). Ebbe cura, in primo luogo, di controllare gli ambienti reazionari, e in particolare i vescovi, sul cui ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] municipalità, che avevano avallato il movimento secessionista per avere un migliore trattamento dai Francesi e fronteggiare così l'anarchia, si trovarono prese tra due fuochi. Scoppiata la rivolta a Lugo, il C. fu incaricato dal generale Augereau ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
La data e il luogo di nascita del D. non sono noti; presumibilmente, egli discendeva dall'omonima famiglia normanna, originaria di L'Aigle nell'attuale [...] il principe Roberto di Capua e il suo signore feudale, il conte Ugo del Molise. Questi, approfittando della situazione di anarchia nel principato di Capua, era riuscito ad espandere il proprio dominio verso Occidente fino a Pontecorvo. Il D. dimostrò ...
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PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] ciò che i suoi avversari avevano previsto: la caduta del Ponthieu in mani francesi, i disordini in Guascogna e l’anarchia dei reggitori di Bayonne travolsero gli sforzi di Pessagno, il quale cadde conseguentemente in disgrazia, scomparendo da ogni ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] a definire la Rivoluzione francese come un evento che "su le rovine dei saggi governi si argomenta innalzare una sventurata anarchia". Oltre ciò lo spirito della tragedia rimane un fatto isolato: nella successiva (Il Volo di Dedalo), eludendo gli ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] (Partito rivoluzionario cinese). Yuan, però, morì nel giugno 1916 e il Paese entrò in una fase convulsa, ai limiti dell’anarchia. S.Z. si mostrò contrario all’ingresso della Cina nella Prima guerra mondiale nel 1917, anno in cui, col sostegno di ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] si hanno altre notizie fino al luglio del 1127, quando il duca Guglielmo morì. La situazione di quasi totale anarchia che seguì - città quali Amalfi, Bari, Salerno, Troia, Melfi, Venosa, si sollevarono tentando di rendersi indipendenti - dovette far ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] , da un lato, dal filosofo positivista R. Ardigò, che vi pubblica alcuni suoi contributi, e, dall’altro lato, dall’anarchico russo P. Kroptkine, che è citato continuamente, dal primo all’ultimo numero. Il programma esplicita l’impegno «nel nome dell ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...