ANGIOLILLO, Michele
Pier Carlo Masini
Nato a Foggia il 5 giugno 1871, vi compì i primi studi e vi svolse attività politica come giovane repubblicano. Durante il servizio militare passò all'anarchismo; [...] oeuvres, sa fin,Paris 1897; M. Marino Lucca, I rei per passione: Caserio, Acciarito, Angiolillo,Roma 1897, p. 48; G. Sernicoli, I delinquenti dell'anarchia, Roma 1899 pp. 152-169; M. A. Il suo eroico atto e ciò che si scrisse, edito a cura del Gruppo ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] protagonisti del moto insurrezionale del Matese (1877) si trovavano in carcere, il C. fondò e diresse a Napoli il giornale L'Anarchia che fu la voce del movimento in quel difficile momento. Per la sua attività subì in questo periodo, sempre a Napoli ...
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CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] investitura sia avvenuta il 16 ag. 1200. Oltre alla contea in Campania, il cui possesso in un momento di generale anarchia doveva essere di valore piuttosto dubbio per un nobile che risiedeva prevalentemente nell'isola di Sicilia, il C. ottenne prima ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] C. all'attività clandestina.
Nel 1924 il C. pubblicava a Bari presso Laterza un saggio su L'anarchia di Vittorio Alfieri, che, attraverso l'analisi dei limiti sociopolitici dell'individualismo libertario del poeta astigiano, costituiva indirettamente ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] 1690 (pubblicate, con alcuni tagli e l'aggiunta delle memorie scritte per Propaganda Fide, da C. Toso, L'anarchia congolese nel secolo XVII. La relazione inedita di Marcellino d'Atri, Genova 1984) costituiscono una riscrittura in italiano delle ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] nella rocca di Ienne, e, sospettoso di possibili cospirazioni dei monaci, ne mise a morte alcuni. Che malcontento e anarchia esistessero lo dimostra anche la totale assenza in questi anni di donazioni per la ricostruzione del monastero. Nella lotta ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] Chiesa, che non riuscì a imporsi sui propri vassalli e a evitare che il Mezzogiorno peninsulare cadesse in uno stato di anarchia, a cui fu posto fine soltanto quando Ruggero II di Sicilia se ne impossessò.
Fonti e Bibl.: Romualdo Guarna (Salernitano ...
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ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] si assistette a una sempre maggiore perdita di potere e di controllo del papa sulle province e a una crescente anarchia tra le città, molte delle quali continuavano ad affermare la loro indipendenza di fatto. La situazione fu abbastanza favorevole ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] interventisti (1914-15), ibid., II (1995), 3, pp. 77, 79 ss., 83 s., 88, 90, 104, 110; D. Romeo, Il movimento anarchico a Milano nell'età giolittiana: l'influenza di F. Ferrer y Guardia e della sua scuola moderna razionalista, in Storia in Lombardia ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] dove il C. giunse il 5 del mese. Questa città era allora in preda a vivaci discordie private, che l'avevano gettata nell'anarchia. Preso possesso della rocca e della città, il C. riuscì a ristabilirvi una sorta di tranquillità. Il papa allora, forse ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...