CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] , conducendo, rispetto al papa e agli altri Stati, una politica neghittosa, che precipitava il Regno sempre più nell'anarchia, nel pericolo, nell'indigenza, non occupandosi, con estrema miopia, che del suo immediato vantaggio personale. Diffusasi la ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] dall'esperienza e dal buon successo di secoli", e non quelle francese e spagnola perché "troppo democratiche e perciò tendenti all'anarchia" (ibid., p. 54). "Che che ne sia di ciò - osserva però il Bianchini - certo è che la novella costituzione fu ...
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MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] Anderson, Milano 1991, pp. 337-369 (con bibl. completa degli scritti); E. Wind, Critica del conoscitore d’arte, in Arte e anarchia (Art and anarchy, London 1963), trad. it., Milano 1968, pp. 53-74; C. Ginzburg, Spie. Radici di un paradigma indiziario ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] al seguito delle truppe francesi in ritirata, nei mesi successivi il D. si trovò esposto ai colpi dell'anarchia sanfedista: prima eletto presidente del tribunale provvisorio dai capimassa Fontana (2 maggio '99), poi destituito ed arrestato dal ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] , 9 apr. 1975; L. Vaccari, Ma che cos'è questo riso, in Il Messaggero, 6 luglio 1975; C. Bo, Umorismo come poetica anarchia in una storia d'eroi e cimiteri, in Corriere della sera, 18 apr. 1976; P. Milano, Il patriarca di Velletri, in L'Espresso ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] la disuguaglianza tra gli uomini fin dal giovanile Saggio di morale cristiana («Se gli uomini potessero essere eguali senza anarchia, non sarebbe giusto che si introducesse alcuna diseguaglianza fra loro; ma dove il bene della maggior parte esigga ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] ai crepuscolari, Milano 1974, pp. 275-315; L. Baldacci, Il poeta a teatro, in Il Tempo, 23 nov. 1984; A. Paolini, Anarchia crepuscolare di C. G., in Corriere della sera, 29 ott. 1984; P.V. Mengaldo, Considerazioni sulla metrica del primo G. (1903 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] fatto" dell'elezione "a immensa maggioranza" del suo candidato, Luigi Bonaparte, certo che questi riuscirà a "spegnere i germi d'anarchia che da un anno travagliano quel paese" (21 febbr. '49).
Gli scacchi militari, la crisi generale del piano di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] rendere "le dovute lodi a quei guerrieri generosi li quali hanno saputo imporre con mano potente un freno all'anarchia delle idee e degli ordini, ed accordare un asilo sicuro alla filosofia minacciata dall'ultimo sterminio".
I contemporanei intesero ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] la perdita della religione, della morale, della legge, dunque dell'intera società, e il trionfo dell'anarchia". Soprattutto il documento del 5 ag. 1831, superando le contingenze particolari che lo avevano provocato, indicava chiaramente ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...