FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] in discussione il F. ribadiva le argomentazioni in favore dell'autorità e i rischi di soggettivismo e di anarchia che sarebbero stati connessi al rifiuto dell'obbedienza. Analogamente l'intervento sull'ateismo poteva riferirsi implicitamente a quei ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] di campagna, mentre gli alti dignitari di corte fuggivano col risultato di "lasciarci in preda a tutti gli orrori dell'anarchia" (ibid., p. 123).
Con l'insediamento del Consiglio provvisorio rivoluzionario il G. trovò davanti a sé uomini nuovi che ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] 1866, in Nuovi quaderni del Meridione, 1966, pp. 460-491; O. Cancila, Palermo, Roma-Bari 1988; G. Di Mercurio, La settimana dell’anarchia del 1866. Antonio di Rudinì primo sindaco contro la mafia, Palermo 1991; E.G. Faraci, I sindaci di Palermo. Tra ...
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SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista
Stefania Nanni
SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista. – Nacque a Palermo il 22 agosto 1667 (datazione certa e documentata, in Torcivia, [...] era avvenuto per centinaia di missionari nelle persecuzioni del ‘600. Lo shogunato aveva unificato il Paese mettendo fine all’anarchia e si avviava a riformarlo anche con l’aiuto delle scienze e tecnologie occidentali. Dotto tramite di conoscenza ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] stagnazione nelle relazioni politiche veneto-pontificie, sicché i dispacci del G. riportano fatterelli di cronaca o indugiano sull'anarchia sociale - sorprendente agli occhi di un veneziano - in cui era piombata la città ("tutto è sottosopra, e di ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] nobili che presero parte attiva all'insurrezione, fornendo direttive e strategie. Di certo, nei giorni successivi, nell'anarchia dilagante cui il quartier generale del popolo cercò di contrapporsi, insieme con il Minor consiglio, invitando i patrizi ...
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Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), poi a Piacenza, quindi a Parma (1881), dove studiò legge e frequentò i giovani [...] 1946, pp. 25, 43; R. Rigola, Storia delmovimento operaio italiano, Milano 1954, p. 355; A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia(1899-1945), Napoli 1954, ad Indicem; L. Preti, Le lotte agrarie nella valle padana, Torino 1955, ad Indicem; Le campagne ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] G. G., Bologna 1925; Cap. Verità [G. Scolari], Capitan G., La verità, s.n.t. [ma 1950]; A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia (1898-1945), Napoli 1954, ad indicem; L. Albertini, Epistolario (1911-1926), I-IV, a cura di O. Bariè, Milano 1968, ad indicem ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] e Leopardi sono delle grandi eccezioni è perché non abdicarono mai al romanticismo - che è sempre "sciatteria di stile", anarchia stilistica (p. 61), "deliqui di espressione", approssimatività della lingua (p. 83) - e restarono sempre nel gran filone ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] . La rivoluzione poetica in Italia, Firenze 1972, pp. 117-123; D. Valli, Il misticismo dell'intelligenza: profilo di G.C., in Anarchia e misticismo nella poesia ital. del primo Novecento, Lecce 1973, pp. 335-365; Id., App. filol. e biografica, in G ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...