Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] assicurasse la loro presenza. Non c’era pertanto alcuna differenza di piano fra il mago e i membri della sua comunità: «Anarchia e tirannia sono entrambe illibertà e si condizionano a vicenda» (B. Croce, Intorno al magismo come età storica, cit., p ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] termini non assoluti («la morte di un cittadino diviene necessaria quando la nazione perde la sua libertà o nel tempo dell’anarchia»). La teoria sull’origine contrattuale dello Stato consente all’economista di dire che, se è vero che gli uomini, per ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] , per contenere i più indisciplinati e ribelli tra i 'turbolenti ragazzi delle colonie' che il nuovo ambiente spingeva all'anarchia. Anche in patria, in Gran Bretagna, continuò l'inesorabile espansione dei manicomi.
Nel corso del XIX sec. i malati ...
Leggi Tutto
Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] eccelle su ogni altra forma di costituzione e di governo; infatti quando il potere è in mano a molti c’è anarchia e guerra civile, in quanto l’uguaglianza determina i conflitti»69. Se guardiamo, invece, alle misure nell’ambito delle finanze, dell ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] dalla buona legislazione, e la peggiore calamità che ne possa derivare è la tirannide, la quale sorge come conseguenza dell’anarchia, e ha come radici sia il decadere della forza vincolante del nomos sia l’eccesso di libertà dalle norme: notazioni ...
Leggi Tutto
Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] 'grande depressione', una specie di prima grande dimostrazione dell'incapacità del capitalismo di avere ragione dell'anarchia del mercato.
La posizione del marginalismo nel dibattito economico contemporaneo
La storia del marginalismo è in larga ...
Leggi Tutto
BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] all'apice dello splendore. B. invece era l'erede di una famiglia che era stata tra le principali responsabili dell'anarchia del Regno italico. Ugo di Provenza aveva tentato di ricostituire un Regno che avesse il centro nel re; B., soppiantandolo ...
Leggi Tutto
Augusto Cerri
Abstract
Il buon andamento è riferibile all’attività legislativa, giurisdizionale, amministrativa, secondo le peculiarità di ciascuna ed, in ogni caso, consiste nella efficacia e, cioè, [...] , T., I paradossi dell’eguaglianza, trad. it., Milano, 1993 (Equality and partiality, Oxford, 1991); Nozick, E., Anarchia, Stato, utopia, trad. it., Firenze, 1981; Patroni Griffi, A., Dimensione costituzionale e modelli legislativi della dirigenza ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] processo politico e afferma l'impossibilità di individuare un 'bene pubblico' comune a tutti i gruppi. Il che non provoca un'anarchia istituzionale o di valori, in quanto l'interazione fra i gruppi, se libera, dà automaticamente vita a un sistema in ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 'Accademia, basato sullo studio dell'antico e dei modelli del Rinascimento e aperto ai probletni teorici, che non all'anarchia artistica praticamente imperante all'Accadernia di S. Luca. Nel 1676 avvenne una fusione pro forma tra le due Accademie ...
Leggi Tutto
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...