Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] mondo in Stati sovrani e indipendenti; e accettano la tesi della legittimità dell'impiego della forza e la realtà dell''anarchia internazionale', che obbliga gli Stati ad una politica di potenza, in un certo senso parallela a quella realizzata con il ...
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Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] polverizzata la situazione è fluida. A prima vista la diffusione dei personal computers sembra favorire l'anarchia informatica. Tuttavia, sotterraneamente, si sta ritornando al modello centralistico attraverso un'oculata politica degli standard: chi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] e li rianima (1° vol., p. 18). Le monarchie hanno dovuto bandire «nella più gran parte dell’Europa l’anarchia feudale ed i costumi hanno indebolito il dispotismo»: nessuna riforma sarebbe riuscita senza la lotta alla feudalità e una relativa libertà ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] ogni dovere, vanno li principati christiani miseramente riducendosi à dimocratie, ò per dir meglio, à un horribile et universale anarchia" (ibid., II, p. 67). Si tratta di un documento significativo della concezione che si aveva sotto Pio V dei ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Sola eccezione al diritto dei sudditi di ribellarsi gli pare il caso in cui si presenti il pericolo di ricadere nell'anarchia (la situazione dei Romani sotto l'Impero). All'origine della società civile il G. pone il contratto sociale, fornendone però ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] scambiate, ogni volta, per assolute. Anche il 'triplo naso' di Picasso fu regola, finché non fu spodestato da una apparente anarchia totale (questa, a sua volta, non definitiva). In realtà ogni autore crea la sua tipologia, che è la ricostruzione del ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] del Vitruvio sono una vera e propria enciclopedia del sapere del tempo, anche se risulta di difficile lettura, data l'anarchia lessicale e sintattica, un volgare fortemente latinizzato, irto di citazioni latine e greche, faticoso a leggersi per le ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] il funzionamento dei mercati. La realtà è che gli operatori in derivati godono di una libertà che rasenta l'anarchia. Proprio per la natura monetaria e finanziaria dei derivati sarebbe opportuno estendere a tale mercato le normative prevalenti sugli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] perseguire il loro fine naturale e, d’altra parte, le società rischierebbero di cadere o nel dispotismo o nell’anarchia.
È il principio di socialità che ci fa comprendere che l’uomo può perseguire la felicità soltanto in società – socialità ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] del potere, messa a serio repentaglio da una eventuale partenza per la crociata. Si era in un sostanziale stato di anarchia: rivolta dei musulmani, veri e propri saccheggi dei baroni, continue usurpazioni delle città. L'assunzione a Roma della corona ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...