TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] cura di R. Campa, Roma 1969; E. V. Walter, Terror and resistance. A study of political violence, New York 1969; Anarchici e anarchia nel mondo contemporaneo, Torino 1971 (Atti del convegno promosso dalla Fondazione "L. Einaudi", 5-7 dic. 1969); E. J ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] limitare ad un solo quartiere della metropoli l'occupazione militare tedesca. La capitale era già in uno stato impressionante di anarchia per lo meno spirituale, e l'abolizione non graduata della moratoria, che si era prorogata durante tutto il tempo ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] di Zähringen, Corrado II (1123-52), doveva introdurre ereditariamente questo titolo nella sua famiglia fino al 1218. L'anarchia generale determinata dalla caduta degli Hohenstaufen e dal grande interregno indebolì anche più la sovranità tedesca: il ...
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N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] l'obbligo di tenere a freno le tribù dei suoi territorî. Egli non ne ebbe la forza: seguirono anni di anarchia, finché nel 1876, grazie all'agente britannico Sandeman, un nuovo trattato riaffermò e riorganizzò il protettorato britannico su Kalāt. Il ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] sistemico rivoluzioni e cambiamenti politici profondi che passano attraverso fasi di enorme incertezza e transizione, se non di anarchia; in questa chiave, il punto essenziale è che l'approccio sistemico non è adatto - come pretendevano certi suoi ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] convocò ivi il parlamento del 1386 per rivendicare alla corona i diritti che le erano stati tolti durante l'anarchia precedente.
Passata la Sicilia alla Spagna, sotto il governo dei viceré Catania continuò a essere protetta dai sovrani. Alfonso ...
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TRIBUNO della Plebe Tribunus plebeius o plebi con la forma arcaica del genitivo, o, anche, con la forma più recente, plebis; in greco ϑήμαρχοι per l'equazione approssimativa fra plebs e δήμος)
Gaetano [...] il generale aristocratico che volle restaurare e rendere stabile il governo senatorio, Silla, credette necessario, per porre termine all'anarchia, di esautorare i tribuni della plebe, e ne ridusse il potere in più modi, vietando di rivestire cariche ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] ; va perseguita la pace tra i Regni; è opportuno circondarsi di pochi e fidati consiglieri; occorre combattere l’anarchia, le passioni, le sopraffazioni d’interessi. La politica papale di Gerberto tese a rimettere ordine fra problemi ancora pendenti ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] un proprio sistema giuridico e un proprio insieme di valori morali e di osservanze rituali. In una società tribale fondamentalmente anarchica era stato così creato un centro politico basato su vincoli di tipo religioso. I clan, i gruppi tribali e le ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] su riferito di Weber. Però il carisma è, per Weber, la forza che ha tratto l'umanità dall'anarchia originaria, regolata soltanto da abitudini aderenti alle condizioni di fatto. Situazioni straordinarie hanno reso possibili le manifestazioni del ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...