LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] a Tanucci del 27 genn. 1782, in quale situazione il L. si trovasse in quegli anni.
Lamentando la situazione d'anarchia che regnava sulle scene della città, Serio ricordava che "in Napoli ci abbiamo D. Giambattista Lorenzi, uomo di molta cultura ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] lotta che dovette colà affrontare contro il brigantaggio adottò provvedimenti militari di natura decisamente repressiva.
Il ricordo dell'anarchia che si era sviluppata in Spagna dopo la fine della prima guerra carlista, il timore che lo svilupparsi ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] in discussione il F. ribadiva le argomentazioni in favore dell'autorità e i rischi di soggettivismo e di anarchia che sarebbero stati connessi al rifiuto dell'obbedienza. Analogamente l'intervento sull'ateismo poteva riferirsi implicitamente a quei ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] di campagna, mentre gli alti dignitari di corte fuggivano col risultato di "lasciarci in preda a tutti gli orrori dell'anarchia" (ibid., p. 123).
Con l'insediamento del Consiglio provvisorio rivoluzionario il G. trovò davanti a sé uomini nuovi che ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] 1866, in Nuovi quaderni del Meridione, 1966, pp. 460-491; O. Cancila, Palermo, Roma-Bari 1988; G. Di Mercurio, La settimana dell’anarchia del 1866. Antonio di Rudinì primo sindaco contro la mafia, Palermo 1991; E.G. Faraci, I sindaci di Palermo. Tra ...
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SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista
Stefania Nanni
SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista. – Nacque a Palermo il 22 agosto 1667 (datazione certa e documentata, in Torcivia, [...] era avvenuto per centinaia di missionari nelle persecuzioni del ‘600. Lo shogunato aveva unificato il Paese mettendo fine all’anarchia e si avviava a riformarlo anche con l’aiuto delle scienze e tecnologie occidentali. Dotto tramite di conoscenza ...
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femminismo
Per filosofie del femminismo si intende la pluralità di teorizzazioni e pratiche che vanno dalle prime formulazioni del prefemminismo, agli studi sulla costruzione del genere (➔), al pensiero [...] con la poliedricità del femminile, la polivalenza della sessualità e il carattere eversivo del desiderio (già impliciti nell’anarchia del corpo fluido femminile delineato da Irigaray), l’uno e l’altro normati sull’eterosessualità (Teresa de Lauretiis ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] il monarca dal tiranno, Bodin afferma la necessità di rispettarne sempre gli ordini, piuttosto che rischiare la ribellione e l’anarchia. Insomma, la sovranità dev’essere assoluta, superiore a tutto e a tutti, e indivisa; il suo sovrano poteva piacere ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] stagnazione nelle relazioni politiche veneto-pontificie, sicché i dispacci del G. riportano fatterelli di cronaca o indugiano sull'anarchia sociale - sorprendente agli occhi di un veneziano - in cui era piombata la città ("tutto è sottosopra, e di ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] nobili che presero parte attiva all'insurrezione, fornendo direttive e strategie. Di certo, nei giorni successivi, nell'anarchia dilagante cui il quartier generale del popolo cercò di contrapporsi, insieme con il Minor consiglio, invitando i patrizi ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...