FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] fu liberato la tensione politico-sociale era così forte nelle province che non poté più riprendere gli scavi: "nel tempo dell'anarchia di Napoli, dopo la fuga del re, e durante la controrivoluzione del 1799, le sue case di Napoli e di provincia ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] , fautrice del potenziamento dell'assolutismo nonarchico e dell'accentramento contro le immunità e i diritti ecclesiastici e contro l'anarchia baronale. Con la teoria di una più larga partecipazione popolare all'approvazione delle leggi, l'A. si pone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] è che gli stessi falsi valori che distruggono l’atarassia del filosofo epicureo sono responsabili della corruzione e dell’anarchia dello stato: soltanto i valori propugnati dall’epicureismo sono in grado di assicurare a Roma una pace stabile e ...
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MARLIANI, Emanuele
Francesca Di Giuseppe
– Figlio di Giuseppe, milanese, e della spagnola Francisca de Paula Cassens, nacque a Cadice il 13 luglio 1795. Ottenuto un impiego nell’ufficio consegne delle [...] pragmatismo, il M. si dichiarò fautore di un «governo forte» – guidato da «generali d’armata» – che frenasse «l’anarchia parlamentare» dovuta alla presenza di politici che «nessuno né nulla rispettano» (Arch. di Stato di Biella, Fondo Alfonso Ferrero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo paleoaccadico
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XXIV secolo a.C. la Mesopotamia viene unificata [...] tessuto sociale di alcune città del sud, soprattutto Umma e Adab. La fine del suo regno è caratterizzata da un periodo di anarchia, scandito nella Lista reale sumerica dalla frase “Chi era re? Chi non era re?”. Accad torna quindi a essere un centro ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] di tutti i Baglioni con un colpo di mano), lo spettacolo delle proprie truppe armate alla difesa di Perugia. Anarchia in città - nel 1496 si dovettero creare sei magistrati, i riformatori della giustizia, per il ristabilimento dell'ordine - e ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] è livellamento economico e intellettuale, ma "eguaglianza di diritto naturale e civile", e la libertà non è sofisma né anarchia, ma obbedienza alle leggi ispirate dalla costituzione.
Nel novembre '98, durante l'invasione napoletana, il C. si rifugiò ...
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diritti dell'uomo
Gaetano Pecora
Gli esseri umani nascono liberi e uguali
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948) esordisce così: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in [...] della democrazia è cittadino, è l'uomo cioè che fa parte della città. Ma poiché la città, per non degenerare nell'anarchia, ha bisogno di divieti e di comandi, ne viene che il principale diritto dell'uomo-cittadino è di contribuire alla creazione di ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] mentre duck fa pensare a mosse buffe per scansare i colpi chinando il capo (dal verbo to duck). È il film più anarchico dei Marx, più ricco di trovate visive e giochi di parole che si accavallano, togliendo il fiato allo spettatore. Ambientato in un ...
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UNIO REGNI AD IMPERIUM
TTheo Kölzer
Nel maggio del 1191 Enrico VI, da poco incoronato imperatore, rivendicò per la prima volta un antiquum ius imperii come fondamento giuridico della sua spedizione [...] subitanea (28 novembre 1198) ne impedì l'attuazione.
In seguito il Regno sprofondò per un decennio nel caos e nell'anarchia, perché papa Innocenzo III non poté esercitare di fatto la reggenza che gli era stata affidata; di conseguenza un'alternanza ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...