Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] a un santuario centrale secondo il modello delle anfizionie greche è stata abbandonata. Il modello della 'anarchia regolata' proposto da Christian Sigrist sembra più rispondente all'organizzazione sociale degli Israeliti di questo periodo storico ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] 3, pp. 119-31) – alcune delle quali, come forma chiusa/antiforma, finalità/gioco, progetto/caso, gerarchia/anarchia, opera finita/processo, ipotassi/paratassi, radice/rizoma, tipo/mutante, determinatezza/indeterminatezza, sono divenute celebri – non ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] lo Stato, di servizi molteplici, e più rigorosamente mantenuta l’unità di direzione; un tale sminuzzamento, diciamo, produrrebbe l’anarchia, se fra tutti gli uffici suddivisi non corresse un legame riconducente ad un unità di criterio, di norma e ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] una temperie storica segnata da instabilità politica (la turbolenta reggenza di Manfredi per conto di Corrado e la conseguente anarchia, il regno di Corrado IV, la parentesi comunale, il regno di Manfredi) che lo qualifica come profondamente radicato ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] pernicioso contagio comunale" si propagava nel Regnum in concomitanza con la crisi dinastica: in una situazione di sostanziale anarchia, le città demaniali accentuavano i propri poteri di autogoverno. Se Bari, Brindisi o Gaeta, stipulando (con Ragusa ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] minore, la Calabria bizantina e la Sicilia, Ruggero II, figlio di quest'ultimo, posto fine al periodo di anarchia che aveva tenuto dietro alla morte del Guiscardo (1085) e impadronitosi sistematicamente, a partire dalla Sicilia, del Mezzogiorno ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] come strumento in grado di restituire dignità di pianificazione a una città preda della speculazione e dell’anarchia edilizia postbellica, descrive la decomposizione urbanistica di Roma, la sua espansione informe, l’assalto dei grandi costruttori ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] il dominio della dinastia dei Buridi (1117-1146), fondata da Tughtagin, D. continuò ad attraversare lunghi momenti di anarchia e di insicurezza, dovendo tra l'altro resistere alle mire di potenti vicini, quali i Selgiuqidi di Baghdad, protettori ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] p. 606), la più ampia opera dedicata all’estetica del barocco europeo organizza con rigore analitico, ma non senza anarchia rispetto all’auctoritas dichiarata, le pratiche retoriche del XVII secolo, ne sonda la profondità semantica, ne mostra inedite ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] , si cominciò a tenere appunto in primavera inoltrata per consentire il reperimento di foraggio abbondante per le cavalcature.Nell''anarchia feudale' dei secc. 10°-11° il guerriero pesantemente coperto del suo giaccone di cuoio o di stoffa rinforzato ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...