Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] fu trasferita a Breslavia.
La sovranità dei primi Hohenzollern si fondava soprattutto sull'alta giurisdizione, la quale però, durante l'anarchia del sec. XIV, si era incrinata ed era passata alla chiesa, alla nobiltà e alle città. Nel corso del sec ...
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MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...] dei presidî più importanti dell'impero, e la loro importanza si manifesta nella parte che prendono più volte, nell'anarchia militare del sec. III, alle lotte per il trono. Morto Pertinace, parteggiano per Settimio Severo, partecipando all'assedio di ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] trionfò (v. ambrosiana, repubblica). Il 26 febbraio 1450 F. Sforza entrò in Milano, che, stanca di tre anni d'anarchia repubblicana, lo accoglieva come liberatore e lo acclamava duca.
Fin dai primi giorni rifulsero le sue grandi qualità di principe ...
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Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] uomo politico, quando espresse in senato parere favorevole alla nomina di Pompeo quale consul sine collega, per porre un rimedio all'anarchia in cui era caduta Roma, e quando, avendo posto la sua candidatura a console del 51, rinunciò ai mezzi anche ...
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RIF (ar-Rif; A. T., 43)
Augustin BERNARD
Francesco BEGUINOT
Questo nome, che significa "margine, riva", è usato per indicare le tende che formano l'orlo esteriore d'un accampamento e sono, quindi, le [...] dipende dal fatto che ognuno diffida dei vicini. Di tutta l'Africa settentrionale è questa la regione in cui l'anarchia e la mancanza di coesione sono spinte al massimo. Pochi individui maschi arrivano alla vecchiaia, a causa delle vendette che ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] fu indebolita da una scissione.
Sullo sfondo dell'estenuante trattativa costituzionale, mentre il paese sprofondava in una specie di anarchia diffusa (il governo era assente in molte regioni e in molte attività, l'economia era in completo dissesto ...
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Nome di antica popolazione affine e non ben distinta dai Geti, le cui sedi, naturalmente non sempre rigorosamente chiuse dagli stessi confini, si possono porre lungo il corso del Basso Danubio e specialmente [...] , ma in ogni modo diede tali vantaggi di prestigio, di sicurezza e di prede, che dopo periodi di scissioni e d'anarchia, il regno si ricompose. Conosciamo così un re Cotiso, di cui Ottaviano avrebbe promesso di sposare una figlia (Suet., Aug., 63 ...
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OTTONE I il Grande, imperatore e re di Germania
Percy Emst Schramm
Figlio di Enrico I, nato il 23 ottobre 912, morto a Memleben il 7 maggio 973. Nel 929 sposò Editta, figlia di Atelstano re degli Anglosassoni [...] degli Ungari, s'era costituito un blocco compatto, più piccolo sì, ma più duraturo di quello carolingio. All'interno l'anarchia era domata. Al tempo stesso un nuovo impulso fu dato alla cultura. Rifioriscono lo studio delle scienze e la storiografia ...
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MIRABEAU, Gabriel-Honoré Riqueti, conte di
Romolo Caggese
Nacque nella piccola terra di Bignon, in Provenza, il 9 marzo 1749, dal marchese Vittorio (v.), e da Maria Genoveffa di Vassan. Fisicamente [...] avesse mantenuto gl'impegni assunti. M. continuò quindi a battersi su due frontiere, contro l'assolutismo e contro l'anarchia, ora sostenendo i diritti dell'assemblea ora quelli del re, ora indulgendo alla popolarità ora sprezzandola, e in cinquanta ...
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(XI, p. 592; App. III, I, p. 446; IV, I, p. 539)
Popolazione. -La popolazione, che al censimento del 1975 aveva raggiunto i 6.709.600 ab., ha continuato ad aumentare con un tasso di accrescimento molto [...] di protesta sociale, senza precedenti, guidata da studenti e settori dell'esercito, ha portato il paese sull'orlo dell'anarchia, mentre Parigi declinava le richieste governative di intervento militare, in base all'accordo franco-ivoriano del 1961. I ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...