Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] istituzioni veneziane, a suo avviso, erano state l’unico ordinamento italiano di origine comunale a non cadere nell’anarchia e, successivamente, nella sottomissione a un signore assoluto perché nella Serenissima il regime rappresentativo non si era ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] I sette contro Tebe, all’Olimpico vicentino, nel 1992), che inglobava le rivolte di piazza e le cariche della polizia, l’anarchia ginzberghiana e i governi del centro destra, Mao e le droghe pesanti. Ma lo attrasse sin dall’inizio il montaggio nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] mito “è semplicemente un modo di controllare, ordinare, dare una forma e un significato all’immenso panorama di futilità e anarchia che è la storia contemporanea” (sulla rivista “The Dial”, nel novembre 1923). Da una parte Eliot vuole raccogliere nel ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] Mario Monicelli; Totò; alcuni film di Lina Wertmüller, come Mimì metallurgico ferito nell’onore, 1972, Film d’amore e d’anarchia, 1973, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto, 1974; certi film plurilingui di Fellini e di Pasolini ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] riguardo alla questione etiopica due alternative: sostenere la politica accentratrice di ras Tafari, ovvero approfittare dell'anarchia abissina per estendere, d'accordo con l'Inghilterra, la presenza italiana in vista di un ingrandimento territoriale ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] moderati, avverso a ipotesi di controrivoluzione aristocratica e al contempo timoroso di una degenerazione della rivoluzione in anarchia, sostenitore del principio costituzionale quale strumento per mantenere l'ordine sociale. Nell'aprile 1791 il G ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] segnati dalla politica. Come segretario della rinata Accademia egli richiamò i soci a contribuire fattivamente a superare l'"anarchia di spirito" nella quale credeva di riconoscere anche "la causa originaria e vera del disordine economico" del ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] il nucleo dei possedimenti siciliani era abitato prevalentemente da saraceni; questo fu il motivo per cui nel decennio di anarchia seguito alla morte di Costanza molti di quei beni vennero alienati. Ancor più soffriva la Chiesa di Monreale a causa ...
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MASCAGNI, Paolo (Giovanni Paolo). – Primogenito di Aurelio, possidente terriero del Castelletto (oggi Castelletto Mascagni, una piccola frazione del Comune di Chiusdino, presso Siena), e di Elisabetta [...] delle truppe francesi a opera degli Austro-Russi, che segnò la caduta dei governi democratici, la regione, in un clima di completa anarchia, fu in balia di bande armate che, al grido di «Viva Maria», si abbandonarono a ogni sorta di eccessi. Il 28 ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] governo di uno solo che Nerli nei suoi Commentarii dichiara di aver sempre auspicato, di contro al disordine e all’anarchia connaturati con i regimi repubblicani.
Nell’inverno 1531-32 passò alcuni mesi a Roma presso papa Clemente VII, insieme con ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...