Figlio maggiore di Edoardo II, nacque il 13 novembre 1312. Accompagnò sua madre Isabella di Francia, quando essa si ritirò alla corte di suo fratello Carlo IV nel 1325; e lì nel 1326 Isabella combinò il [...] vittoria ancora più strepitosa di quella di Crécy, e facendo prigioniero il re di Francia, Giovanni. La Francia cadde nell'anarchia; ma il reggente Carlo respinse le condizioni di pace offerte dagl'Inglesi nel 1358 ed E. allora devastò la Francia di ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XII e nella prima metà del secolo successivo dominò nell'Africa settentrionale, estendendo in qualche periodo il suo impero dall'Atlantico alla [...] come una delle più grandi e nobili figure della storia nord-africana, una specie di Carlo Magno berbero. In mezzo all'anarchia che dominava in quelle regioni, fra i piccoli deboli principati e le tribu̇ in lotta fra loro, nel caos determinato dall ...
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NAVARRA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
Regione storica della Spagna, corrispondente all'ingrosso all'odierna provincia dello stesso nome (10.506 kmq.). Il territorio, che risulta costituito [...] potere del monarca nel paese, lacerato dalle fazioni e impoverito dalle guerre private che i fueros autorizzavano. Così l'anarchia rese facile e accetta nel 1512 la conquista di Ferdinando il Cattolico, che lasciò soltanto la Bassa Navarra o Navarra ...
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Fellini, Federico
Gianni Rondolino
Un maestro del cinema, fra realismo e fantasia, memoria e sogno
Tra i più grandi registi della storia del cinema, Federico Fellini si è imposto, in una lunga carriera [...] in Il Casanova di Federico Fellini (1976), biografia fantastica del grande amatore settecentesco; in Prova d'orchestra (1979), metafora dell'anarchia e della perdita dei valori sociali; in E la nave va (1983), un viaggio su un transatlantico che si ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] già nelle norme giuridiche, già nei procedimenti di formazione di esse, sia una comunità abbastanza anarchica e condizionata da forze centrifughe. Ma l'anarchia risulta ancor più evidente quando si passa a considerare la funzione di accertamento del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] parti di scegliere alcuni o tutti i giudici secondo il loro gradimento (v. cap. 3).
Infine, la sostanziale anarchia dell'ordinamento internazionale si ripercuote anche sulla esecuzione delle sentenze, che, non potendo sorreggersi su misure coercitive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] verificare
a) quando in caso di pericolo per la libertà della nazione e nei periodi di guerra civile e di anarchia, un soggetto, pur privato della libertà, abbia «relazioni» e «potenza» tali da minacciare la «sicurezza della nazione» e la «forma ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] può discendere un affiatamento con il fascismo: se i liberali non hanno avuto la forza di «salvare l’Italia dall’anarchia», essi devono solo recitare il mea culpa e «accettare e riconoscere il bene da qualunque parte sia sorto, e prepararsi ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] . Successivamente il legato lo inviò in Basilicata con l'incarico di combattere contro i briganti per mettere fine all'anarchia diffusa in quella regione.
Il D. non sembra implicato nell'assassinio di Andrea d'Ungheria, avvenuto nella notte tra ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] incontrollata degenerasse in una tirannia della maggioranza nel migliore dei casi, in un populismo demagogico o nell’anarchia nel peggiore.
Allo stesso tempo i Federalisti convennero sul principio repubblicano fondamentale del governo del popolo ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...