Città costiera della repubblica di Crimea (U.R.S.S.), capoluogo di circondario, costruita ad anfiteatro sulle pendici del Tepe-Oba, in fondo a un piccolo golfo del Mar Nero. È stazione balneare molto importante [...] e per terra, dai Turchi di Sinope, ma li respinge con le sue galee. Nel 1365, profittando di un periodo di anarchia fra i Tartari, i Genovesi di Caffa occupano Soldaia (Sūdāk), mercato rivale di Caffa e poco dopo (1380) estendono la loro conquista ...
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Capitale del paese confederato (Bundesland) austriaco del Vorarlberg, situata all'angolo orientale del lago di Costanza; deve la sua passata fortuna al trovarsi all'incrocio delle vie per la Baviera, la [...] feroce reazionario. La Dieta rifiutò di votare il bilancio, e fu sciolta dall'elettore, sicché tutto lo stato cadde nell'anarchia. Questa rivoluzione è conosciuta nella storia sotto il nome di "rivoluzione in veste da camera", per il suo carattere ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] in cui obbedisce alla legge che egli stesso attraverso la formazione di una volontà generale si è data. Nella tradizione del pensiero anarchico società ideale è quella in cui si attua nella forma più ampia l'autogoverno, che è appunto la libertà come ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] e da Rousseau. L'individualismo per Durkheim è una morale con un carattere vincolante assoluto, non implica alcuna forma di anarchia, ma rappresenta l'unico sistema di fede che può garantire l'unità morale del paese. Per questa ragione, difendere gli ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] nella questione del giuramento civico di fedeltà alla Costituzione e alla Repubblica e di odio alla monarchia e all'anarchia richiesto dal nuovo governo repubblicano ai funzionari pubblici, compreso il clero. Tale richiesta, in cui si esprimeva la ...
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ARMAMENTI
Massimo Pivetti e Luigi Bonanate
1. Aspetti economici e sociali di Massimo Pivetti
2. Controllo degli armamenti di Luigi Bonanate
Aspetti economici e sociali
di Massimo Pivetti
Introduzione
Il [...] (1900), Genova 1901.
Vellano, R., Deterrenza e difesa nell'era nucleare, in L. Bonanate, A. Caffarena e R. Vellano, Dopo l'anarchia, Milano 1988.
Waltz, K. N., The spread of nuclear weapons: more may be better, in "Adelphi papers", 1981, n. 171, pp ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] di P. Costa, D. Zolo, Milano 2002, pp. 284 e sgg.
P.P. Portinaro, Oltre lo Stato di diritto. Tirannia dei giudici o anarchia degli avvocati?, in Lo Stato di diritto: storia, teoria, critica, a cura di P. Costa, D. Zolo, Milano 2002, pp. 387 e sgg ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] si impone al congresso fondativo di Genova (agosto 1892), che Labriola diserta ma che sancisce la separazione del socialismo dall’anarchismo e dal radicalismo («Si fece la conversione: si proclamò la lotta di classe: si divenne tutti marxisti in un ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , andavano all'Inghilterra e a Federico II di Prussia. Una unanimità di orientamenti tanto più rilevante se paragonata all'anarchia dei sentimenti dominante fra i Napoletani. Non mancava così il C. di apprezzare i lati positivi dell'indole dei ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] della Provvidenza" (Aneddotipiù notevoli della mia vita, in Storia, a cura di N. Cortese, I, pp. II, 14).
Per evitare l'anarchia nella capitale il C. al momento della fuga del Borbone si armò con altri gentiluomini, che formarono pattuglie e tennero ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...