Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] , dall'estate 1353 Acciaiuoli intraprese iniziative per la riconquista della Sicilia, perduta nel 1282, rese possibili dallo stato di anarchia in cui si trovava l'isola. Effettivamente il 6 febbr. 1354 si concluse a Palermo con la rivale casa reale ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] contro i pericoli della tirannide. Il quadro della vita politica nel suo complesso si presenta con caratteristiche di estrema anarchia, frenata ma non vinta da mezzi di spietata repressione. Manca ai comuni come alle signorie un fondamento ideale di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] di essere nonno (1877), dove nipotini e popolo si confondono, come il buon nonno si sovrappone a un Dio che tende all’anarchia. Dal 1878 al 1881 appaiono una serie di poemi scritti principalmente durante l’esilio: Il Papa, La suprema pietà, L’asino ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] e con l'inizio della pressione esercitata dai Sarmati sulla Scizia. Nelle steppe occidentali della Russia meridionale regnava l'anarchia, e fu questo un periodo difficile per O., oppressa dalle estorsioni dei dominatori sciti e continuamente in ...
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Europa orientale e Grecia
Roberto Valle
Konstantin Koftis
La complessa e intricata vicenda della fortuna del pensiero politico di M. nell’Europa centro-orientale si inserisce, secondo lo storico ceco [...] sostenitori della monarchia assoluta sia contro i fautori della Rzeczpospolita («Repubblica»), accusati di essere i responsabili dell’anarchia politica. Krysztof Warszewicki (1543-1603), che aveva studiato a Bologna ed è stato definito il ‘M. polacco ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] prese le armi e assalì le carceri infierendo contro le persone sospettate di fede ‘giacobina’. Nello stato di diffusa anarchia la deputazione cittadina, riunita nella sede di S. Lorenzo, chiese le dimissioni del vicario, che fuggì a Palermo nominando ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] il regno di Boris Godunov (1598-1605), il paese entrò nell’età dei torbidi: una fase di crisi del potere centrale, di anarchia e di rivolte contadine, che fu segnata anche dall’invasione del territorio da parte di Polacchi e Svedesi. Questa fase si ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] , al quale espresse i suoi timori per la situazione politica delle Legazioni, in bilico tra l'occupazione straniera e una sanguinosa anarchia. Anche per questi timori, l'impegno del M. e dei suoi sodali del partito moderato a Bologna si fece più ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] movimento. Da una parte, si voleva tornare allo stato che prevaleva sotto il regno di Guglielmo II, prima del periodo di anarchia. A Capua, nel 1220, Federico II revocò i nuovi plateatica istituiti sin dalla morte dei suoi genitori, che comunque non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Longobardi in Italia
Stefania Picariello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista dei Longobardi provoca un vero e proprio sovvertimento [...] su alcun successore e per ben dieci anni (574-584) restano senza un re. È il periodo della cosiddetta anarchia militare, nel corso del quale i comandanti militari fanno delle città fortificate i centri del proprio potere, inasprendo ulteriormente l ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...