lmportante comune della provincia di Avellino (già capoluogo di circondario). Con l'aggiunta al nome rivela, come parecchi altri abitati di quella parte dell'altipiano irpino, più che incertezza nella [...] di diffondervi il loro istituto, accogliendo numerose donazioni prediali. I tentativi di conquista bizantina e l'anarchia politica di questo periodo favorirono particolarmente in quella zona lo sviluppo della feudalità monastica da parte dei ...
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Figlio di Appio Claudio Pulcro, console nel 79 a. C., e di Metella, fratello di Appio C. Pulcro console nel 54, fratello della celebre Clodia (v.). Nella prima settimana di dicembre del 63, per partecipare [...] a. C.) per cercar d'impedire, anche dopo il suo tribunato, il richiamo di Cicerone e per mantenere in Roma l'anarchia provocata dal predominio della sua fazione armata; qualche amico di Cicerone fu assalito persino nel tempio di Castore, atto che il ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] Duchamp (1969; trad. it. La sposa messa a nudo in Marcel Duchamp, anche, 1974); André Breton, Trotski e l'anarchia (1974); Man Ray, il rigore dell'immaginazione (1977); L'avventura surrealista: amore e rivoluzione, anche (1997); Cabbalà e alchimia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura della postmodernità si confronta con uno scenario globale, con l’Europa [...] un mare incolore di fronte agli occhi di chi si accorge di non vedere più, precipita una nazione (il Portogallo?) nell’anarchia e nella paura. A poco a poco tutte le attività cittadine si interrompono, traffico, operazioni di vigilanza, anche le più ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] , l'erosione dei vincoli comunitari connessa alla distruzione dei gruppi primari e, infine, il disorientamento psicologico causato dall'anarchia dei valori.
Ma, a giudizio del G., il fenomeno più inquietante e gravido di conseguenze negative era il ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] di difesa del vecchio ordine. Quest'ultimo non comportava necessariamente acquiescenza del Papato a uno stato di perenne anarchia - come testimoniano le attività riformatrici dei papi della prima metà del sec. XI - ma semplicemente una più forte ...
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europeismo. Il federalismo
Sergio Romano
Europa unita, integrazione europea, Europa dei popoli, Europa delle patrie: queste espressioni sono frequentemente usate da uomini politici, giornalisti, pubblicisti. [...] o internazionalista, vale dire dall’affermazione di ideali che dimostrano l’esistenza di una famiglia comune: il socialismo, l’anarchia e, beninteso, l’europeismo. F. Chabod, C. Curcio, J.-B. Duroselle e altri studiosi hanno ricostruito una sorta di ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] arcana risonanza. Seguirono nel 1978 Jubilee, ritratto di un'Inghilterra dell'immediato futuro in preda al caos e all'anarchia, e nel 1979 The tempest, libero adattamento da W. Shakesperare, entrambi percorsi da allucinazioni e deformazioni in bilico ...
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CALVI, Giusto
Guido Ratti
Nacque a Mugarone, presso Valenza (Alessandria) il 10 maggio 1865 da Luigi e Carlotta Garrone. Di famiglia di agricoltori benestanti, compì il ciclo di studi elementari e medi [...] dalle posizioni estreme del socialismo entrando spesso in violenta ed aspra polemica coi leaders statunitensi dell'anarchia e del collettivismo. Base del suo apostolato giornalistico, di evidente ispirazione riformistica, rimarrà tuttavia il problema ...
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Sun Yat-sen
Massimo L. Salvadori
Costruire una Cina moderna
È stato il fondatore della Cina moderna e, con Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Deng Xiaoping, una delle maggiori personalità della storia cinese [...] , si dimise a favore di un generale manciù. La guerra civile fece piombare nel caos la Cina, dove in un clima di anarchia presero a spadroneggiare i «signori della guerra». Dopo un nuovo periodo di esilio, Sun tornò in Cina, raccolse le sue forze ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...