Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] (Grousset, 1936, p. 370), è scomparso a Damasco l'8 marzo 1238, e in Oriente la situazione è sotto il segno dell'anarchia perché i suoi figli sono entrati in conflitto per la successione.
Nell'estate 1239, al comando di Teobaldo IV conte di Champagne ...
Leggi Tutto
SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] congresso del PSU (Roma, 28-30 marzo 1925) si fece notare da Filippo Turati per un vibrante discorso contro l’anarchia e la statolatria del fascismo, in cui proclamò l’esigenza di libertà, «base stessa e germe della immancabile rivoluzione futura ...
Leggi Tutto
Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] 1154, un periodo che è passato sotto il nome di 'anarchia', videro la rivalità fra due potenti personalità che reclamavano la regio, anche se alcuni storici moderni vorrebbero vedere nell'anarchia solo un indebolimento, e non il collasso, del potere ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] M. Toda, E. M. da Castel del Monte alla banda del Matese, in Movimenti sociali e lotte politiche nell'Italia liberale. Il moto anarchico del Matese. Atti del Convegno di San Lupo( 1998, Milano 2001, a cura di L. Parente, pp. 140-144; G. Berti, E. M ...
Leggi Tutto
CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] dell'amministrazione comunale, il pane era "pessimo" e il contado circostante si trovava "in grandissima confusione e perfetta anarchia". Cominciò presto a proporre rimedi, e riforme (a Norcia, diceva, "la gabella dovrebbe, a parer mio, esser tolta ...
Leggi Tutto
SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] alle porte della capitale, i quartieri controllati dai lazzaroni, in un vuoto di potere che accresceva violenza e anarchia: fu l’incontro con gli ‘effetti perversi’ della rivoluzione a segnare la sua ideologia, suscitandogli l’avversione per ...
Leggi Tutto
CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] tecniche versificatorie consuete. Un’evasione dalla tradizione è, tuttavia, palese e domina “una fantasia che è una feerica anarchia” (Palmieri).
Col 1914 il C. si venne distaccando dal futurismo. Collaborò a numerose riviste con novelle e articoli ...
Leggi Tutto
SBARDELLOTTO, Angelo Pellegrino
Giuseppe Galzerano
– Nacque a Mel (Belluno) il 1° agosto 1907 dal mugnaio Luigi (1876-1949) e da Giovanna Dall’Omo (1880-1970).
Quintogenito di dieci figli, fu stalliere [...] per compiere. Chiedo solo che quanti avranno compreso il significato del mio atto, ne seguano l’esempio. Viva la Rivoluzione! Viva l’Anarchia!» (L’Adunata dei refrattari, 16 luglio 1932, p. 1).
A Roma, in piazza Venezia, il 4 giugno 1932, alle 14:45 ...
Leggi Tutto
GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] buon grado ai conquistatori, liberandosi in questo modo dai pirati che vi si erano insediati approfittando dell'anarchia sviluppatasi dopo la dissoluzione dell'Impero bizantino. Non abbiamo molti particolari sullo svolgimento della conquista, a causa ...
Leggi Tutto
NOBILI VITELLESCHI, Francesco
Carlo Maria Fiorentino
NOBILI VITELLESCHI, Francesco. – Nacque a Roma il 22 giugno 1829, unico figlio del marchese Pietro, di antica nobiltà originaria di Rieti, e di Maddalena [...] , vol. 78, pp. 269-289; La questione del Transvaal. Lettera dall’Inghilterra, ibid., 1899, vol. 83, pp. 348-354; L’anarchia di Stato, ibid., 1899, vol. 84, pp. 499-521; Politica coloniale. Espansione coloniale ed emigrazione, ibid., 1902, vol. 99, pp ...
Leggi Tutto
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...