Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] una nobiltà sempre più decisa a difendere i propri privilegi e contraria a un forte potere del governo. Sull’anarchia nobiliare ebbe facile sopravvento la politica delle tre potenze confinanti, Austria, Russia e Prussia, che imposero come re Augusto ...
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Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] pastorale dei secoli successivi, in Italia e fuori. Da notare infine il decisivo contributo di S. al superamento dell'anarchia del volgare quattrocentesco e alla formazione d'una lingua italiana illustre anche per la prosa, a specchio bensì del ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] dei cittadini con figurazioni allegoriche, annunciò prossimo il tempo della grande giustizia, dell'antico buono stato. Mentre l'anarchia cittadina si faceva di giorno in giorno più grave, C. s'accordava con popolani, "cavallerotti", anche con ricchi ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] (strade tortuose con frequenti vicoli ciechi, piazze irregolari e irregolare deflusso delle acque, assenza di pavimentazione, anarchia edilizia con prevalente impiego di legno, ecc.), propria di molti dei grossi centri rurali dell'Oriente vicino ...
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SZEEMANN, Harald
Pietro Rigolo
Curatore di mostre svizzero, nato a Berna l’11 giugno 1933 e morto a Locarno il 18 febbraio 2005. Attivo in campo museale per quasi cinquant’anni, e autore di oltre 150 [...] Der Hang zum Gesamt kunstwerk, 1983) che rappresentarono un tentativo di riscrittura della modernità attraverso gli influssi dell’anarchia, della psicoanalisi, della teosofia e dei movimenti di riforma etico-religiosa, verso la visualizzazione di una ...
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. La Svizzera, dopo la caduta di Berna (5 maggio 1798) e la dedizione di Friburgo e di Soletta, era venuta in potere della Repubblica francese, la quale le impose una forma unica di governo, a propria [...] di Napoleone, primo console, le truppe francesi si ritirarono, lasciando libero il campo alla controrivoluzione, o meglio all'anarchia. Il governo elvetico si rifugiò da Berna a Losanna. Napoleone, che, secondo anche le relazioni dei diplomatici ...
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Filosofo, nato a Trani nel 1841, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Datosi agli studî filosofico-letterarî, pubblicò nel 1864 il Verbo novello: sistema di filosofia universale, d'ispirazione hegeliana, [...] programma del superstite gruppo repubblicano. La sua repubblica "sociale", concepita come un medio tra la monarchia e l'anarchia, era uno sviluppo dello stato verso l'assoluta libertà del pensiero, simboleggiata nell'Ateneo (v. gli Scritti filosofici ...
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Sultano del Marocco dal 1894 al 1908. Egli apparteneva alla dinastia degli sceriffi del gruppo Ḥasanī, che regna su quella regione dalla metà circa del sec. XVII fino ai nostri giorni. Era uno dei figli [...] dei suoi consiglieri e senza chiare vedute politiche, tentò una specie di modernizzazione del Marocco, riuscendo solo ad accentuare l'anarchia che già vi regnava e ad aprire la via al protettorato francese.
Bibl.: A. Bernard, Le Maroc, 6ª ed., Parigi ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] fissi le regole e le sovvenzioni, ma anche di un inganno che consenta sia l’arbitrio del politico sia l’anarchia dell’artista. Un’anarchia come aura, se non come scelta: l’artista di teatro non si alimenta – come il politico – di consensi a priori ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] . 5. La geopolitica contemporanea. a) Le teorie globaliste. b) Le teorie multipolari. c) Le teorie binarie. d) Le teorie anarchiche. e) La geopolitica italiana del dopo guerra fredda. 6. I fattori geopolitici e i metodi impiegati dalla geopolitica. a ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...