GIDE, André
Diego Valeri
Scrittore, nato a Parigi il 22 novembre 1869. In un libro di memorie, Si le grain ne meurt, egli ha narrato distesamente i suoi anni di fanciullezza e giovinezza; e, nel narrare, [...] quelque chose, c'est sacrifier autre chose"). È chiaro che da una tale disposizione non può derivare che uno stato d'anarchia morale, consistente nell'accettare tutto quello che è, soltanto perché è: tutto il bene e tutto il male, posti sullo stesso ...
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Scrittore, morto a Treviso il 21 gennaio 1969. Proseguì la sua attività giornalistica collaborando, oltre che alla Gazzetta del popolo e al Corriere della sera, a vari quotidiani e periodici quali La Stampa, [...] negativo sulla società industriale e consumistica alla quale oppone un suo ambiguo culto della natura fondato sull'anarchia degl'istinti edonistici ma aborrente dalla violenza, oscillante tra il "brontolìo del conservatore" e sogni di società ...
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Città cananea ricordata fin dalla più remota antichità, posta sopra un anfiteatro roccioso, a non grande distanza dal mare e a N. di Gaza. È menzionata nelle tavolette di Tell el-‛Amarna. Spesso ribelle [...] alcuni anni dopo la conquista della Palestina; essa si arrese nel 23 ègira (644 d. C.). Durante il periodo di anarchia succeduto alla morte del califfo Yazīd fu momentaneamente ripresa dai Bizantini e distrutta (c. 65, 685); il califfo ‛Abd al ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] protagonisti del moto insurrezionale del Matese (1877) si trovavano in carcere, il C. fondò e diresse a Napoli il giornale L'Anarchia che fu la voce del movimento in quel difficile momento. Per la sua attività subì in questo periodo, sempre a Napoli ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] di tali società e a prevedere, con un minimo di certezza, che esse non si dissolveranno in una piena anarchia. Non può dunque costituire motivo di sorpresa il fatto che, parallelamente a quest'ordine di riflessioni, sia stata talvolta avvertita ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] per opera di alcuni fanatici e crudelissimi avventurieri e negrieri indigeni, erano piombate da cent'anni in uno stato di perpetua anarchia e guerra.
L'Africa centrale nel XIX secolo. - Sul finire del sec. XVIII, decaduta la razza songhai, si ebbe ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] trattative iniziate da questo per una lega degli stati italiani contro l'Austria. L'assassinio del Rossi, provocando l'anarchia e costringendo il papa a cedere, sotto la minaccia della plebe tumultuante, il potere al Galletti e ad acconsentire alla ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] che sta alla base di questa teoria è la cosiddetta domestic analogy: allo stesso modo in cui, per passare dall'anarchia alla società politica, gli individui hanno dovuto rinunciare a farsi giustizia da sé e attribuire la facoltà di usare la forza ...
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MARABUTTO (fr. marabout; sp. morabito)
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo penetrato sin dagl'inizî del sec. XIX nella letteratura di viaggi e divulgatosi nell'uso corrente europeo dell'Africa settentrionale [...] alla Marmarica ed esercitò un profondo influsso sulla vita religiosa, sociale e politica e sulla stessa toponomastica; nell'anarchia in cui gran parte del Maghreb o Barberia viveva, molte volte i marabutti stabili o erranti furono giudici ascoltati ...
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È la capitale dell'Australia del Sud, situata su un blocco roccioso di faglia, 15 m. sopra al deposito a delta del fiume Torrens; questo fiume che divide la North-Adelaide dalla city è formato da piccoli [...] e il mare, un piccolo nucleo di popolazione libera. Egli seguiva le idee umanitarie del Wakefield; ed aveva constatato l'anarchia e la violenza della N. Galles del Sud, dove i forzati e i relegati costituivano il fondo della popolazione. Il piccolo ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...