La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] un Cavour, ma egli solo ha avuto una comprensione precisa di ciò che era necessario al suo paese per liberarlo dall’anarchia alla quale l’avevano ridotto un parlamentarismo impotente e tre anni di guerra. Vedete come abbia la nazione dietro di sé ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo l’avventura delle avanguardie e la distruzione della prima guerra mondiale, [...] senza rinunciare all’innovazione, in nome di un ordine singolare, spinto sino alla scomposizione di un’armonia deformata. All’anarchia artistica reagisce da parte sua anche Gino Severini in Du cubisme au classicisme (1921), dove si propone il ritorno ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] Fabbri la rivista Il Pensiero, sulla quale ebbe modo di esprimere in modo organico la sua concezione del socialismo, dell'anarchismo e della lotta sindacale. Dopo aver compiuto nuovi viaggi in Egitto e in Palestina, sui quali riferì in un nuovo giro ...
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SIMONCELLI, Girolamo
Marco Severini
– Nacque a Senigallia il 16 febbraio 1817 dal negoziante Giovanni e da Angela Pulini.
Dal matrimonio nacquero altre sei figlie. Il padre si unì, in seguito, a Maddalena [...] a Vicenza con il grado di capitano. Rientrato a Senigallia, la crescente influenza dei democratici e la condizione di anarchia politico-sociale in cui il pontefice aveva lasciato i suoi domini lo convinsero a rafforzare il proprio impegno nell ...
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ZAPPOLI, Agamennone
Roberto Balzani
ZAPPOLI, Agamennone. – Nacque a Bologna il 4 aprile 1811 da Settimio e da Marianna Fabbri, terzo di sette figli. Il padre, funzionario napoleonico, impartì loro un’educazione [...] la sconfitta sul campo. Tornato a Bologna continuò il suo impegno politico-culturale durante la cosiddetta epoca dell’anarchia, sigillata dalla definitiva restaurazione imposta dal cardinale Giuseppe Albani nel gennaio del 1832. Sul finire dell’anno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il papato nell'eta ferrea
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dissoluzione dell’Impero carolingio implica la polverizzazione [...] rivali di pari dignità, quali Ludovico di Provenza, anch’egli incoronato imperatore.
Questo è il periodo detto, appunto, dell’anarchia feudale. Ben sintetizza la crisi dell’epoca un motto del vescovo Liutprando di Cremona, il quale scrive che la ...
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Città della Polonia centro-meridionale (225.292 ab. nel 2007), nel voivodato di Mazowsze, situata sulla riva destra della Mleczna (subaffluente della Vistola), 100 km circa a S di Varsavia. È nodo ferroviario [...] , ma in effetti essa voleva spodestare il re; obiettivo politico era infatti il mantenimento di quelle condizioni di anarchia tradizionalmente legate alle istituzioni pubbliche del regno polacco. Capo della confederazione fu eletto il principe K.S ...
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Il 30 luglio 1783 fu battezzato nella cattedrale di Caracas (Venezuela) il quarto figlio (nato 6 giorni prima) di don Giovanni Vincenzo Bolívar e di Maria Concetta Palacios, al quale furono dati i nomi [...] più tardi B. parte per l'estero. A Cartagena, dove egli si è fermato, viene di nuovo pregato di ritornare a soffocare l'anarchia che si è scatenata durante la sua assenza. Ma la sua salute ormai è precaria, la sua energia finita; la notizia dell ...
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TUCKER, Benjamin Ricketson
Nato a South Dartmouth (vicino a New Bedford), nel Massachusetts (Stati Uniti) il 17 aprile 1854. Studiò tecnologia a Boston, e attraverso gli scritti di Guglielmo B. Greene [...] l'infrazione di questo principio. Per questa ragione egli è ostile al comunismo, e ha incontrato forte opposizione tra i suoi compagni anarchici. Le sue opere principali sono: Instead of a book, by a man too busy to wrrite one (New York 1893; 2a ed ...
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YÜAN SHIH-K'AI
MarcelIo Muccioli
SHIH-K'AI Uomo di stato cinese, divenuto famoso per il tentativo fatto di divenire imperatore della Cina, mentre copriva la carica di presidente della repubblica. Nato [...] sopra ricordato sollevava ostilità, specialmente al sud e fra l'agitazione universale egli moriva il 6 giugno 1916. Y. fu senza dubbio uomo di notevole energia e di molta abilità. Ma la sua ambizione lo tradì e gettò la Cina in preda all'anarchia. ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...