TYLER, Walrer (o Wat)
Reginald Francis Treharne
Fu probabilmente un militare licenziato, oriundo dell'Essex; il 7 giugno 1381 divenne capo dei ribelli del Kent a Maidstone. È probabile che egli fosse [...] la guarnigione gli permise di giustiziare il cancelhere Sudburv e il tesoriere Robert Hales. Indi il T. sommerse Londra nell'anarchia e nel saccheggio. Il giorno Seguente Riccardo ebbe a Smithfield un nuovo colloquio col T. che chiese l'abolizione di ...
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È il nome di una dinastia di origine berbera appartenente alla omonima frazione del gruppo dei Zenātah, che nella prima metà del sec. XIII, mentre decadeva e poi scompariva del tutto l'impero almohade, [...] dai contrasti fra Arabi e Berberi, e fra l'una e l'altra tribù, le quali gettarono quelle regioni nella più completa anarchia, impedendo che si formasse una possente unità statale. Nel sec. XVI gli ‛Abd al-Wadīti si trovarono di fronte nuove forze ...
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PACHO, Jean-Raymond
Attilio Mori
Artista ed esploratore, nato a Nizza il 3 gennaio 1794 da famiglia oriunda svizzera, morto suicida il 26 gennaio 1829. Recatosi in Egitto presso un fratello, si diede [...] dal governatore e dalla popolazione.
Maggiori difficoltà doveva poi incontrare nel proseguire il suo viaggio verso Cirene per lo stato di anarchia in cui il paese versava. Riuscì tuttavia a superarle e a spingersi sino ad Agedabia e di lì all'Oasi di ...
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ŌRMAZD
Francesco Gabrieli
. Nome di cinque sovrani persiani della dinastia dei Sāsānidi.
Ōrmazd I, figlio di Sapore I, regnò dal 272 al 273. La leggenda mediopersiana conservata nel racconto pehlevico [...] , batté i Turchi, ma battuto l'anno dopo dai Greci e revocato da Ōrmazd, gli si ribellò (v. bahrām čōbīn). Nell'anarchia che ne seguì, Ōrmazd fu deposto dai nobili che gli sostituirono il figlio Cosroe II. Nel 590, durante la guerra tra questi e ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] di carcere. Negli anni della dura repressione crispina e della difficile opera di decantazione del socialismo dall'anarchia, il L. fu vieppiù attratto dall'universo concettuale marxiano, che iniziò ad approfondire attraverso studi appassionati quanto ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] la Sicilia dove divampava il moto dei Fasci. Grazie a un’amnistia, fu scarcerato nel febbraio del 1896. L’abbandono dell’anarchismo avvenne a seguito di un’accesa polemica con Malatesta che si sviluppò nell’arco di tutto il 1897.
Nel gennaio di quell ...
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RAFANELLI, Leda Bruna
Rosanna De Longis
RAFANELLI, Leda Bruna. – Nacque a Pistoia il 4 luglio 1880 da Augusto ed Elettra Gaetani; nel 1883 nacque suo fratello, Metello Brunone.
Dopo le scuole elementari [...] si rinvia, oltre che ai testi citati sopra, alla Bibliografia, a cura di A. Pierotti, in Leda Rafanelli tra letteratura e anarchia, a cura di F. Chessa, Reggio Emilia 2008, pp. 183-208; successivamente al 2008 sono stati pubblicati, a cura di M ...
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Quit India
Ultima campagna pan-indiana dell’era coloniale britannica, lanciata dall’Indian national congress nell’agosto 1942. L’avanzata giapponese nel Sud-Est asiatico nei primi mesi dell’anno aveva [...] e della violenza; meglio era, secondo Gandhi, «affidare l’India a Dio», anche se questo significava gettare il Paese nell’anarchia. Fallito un tentativo in extremis di raggiungere un compromesso a opera di R.S. Cripps, l’8 agosto il Congress adottò ...
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Segovia Città della Spagna centrale (56.858 ab. nel 2008), nella Castiglia e León, capoluogo della provincia omonima. È situata presso le pendici occidentali della Sierra de Guadarrama, a 999 m s.l.m., [...] Più volte i re di Castiglia risiedettero a S. e più volte vi si riunirono le Cortes. Nel 15° sec., durante il periodo di anarchia sotto Enrico IV, re di Castiglia e di León, S. fu una delle città dove più si accesero le lotte intestine; nel 1520, fu ...
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signoria Nell’uso storiografico, sia l’insieme dei poteri (prima solo personali, poi anche territoriali) esercitati durante tutto il Medioevo (e oltre) dall’aristocrazia fondiaria laica ed ecclesiastica [...] dato il frazionamento dell’unità agraria di base del tempo (curtis).
A partire dal 10° sec., durante il periodo dell’anarchia politica dell’Occidente medievale, si verificò la crisi dei poteri pubblici a tutti i livelli; i grandi proprietari fondiari ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...