Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] speciale rilievo.
Uno, appena accennato, è quello fondato sull'analogia del rapporto tra Chiesa e Impero al rapporto tra anima e respondere ad contraria et probare opinionem suam per casum dictae legis "Digna vox" ... Modo si hoc est verum, donatio ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] legge di natura. Se non concorda con essa, "non erit lex sed legis corruptio" (Summa theol., q. 95, art. 2). Ciò vuol dire decidendi esplicitamente o implicitamente mediante il ricorso all'analogia o ai principî generali, per risolvere qualsiasi caso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] in crisi politico-istituzionali meno discusse ma grosso modo analoghe a quella fiorentina, e cioè a Siena, Genova Per le loro decisioni soprattutto si diceva che avessero vis legis, ma si dovevano citare correttamente, cioè per quanto decidessero sul ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] immaginare: in entrambi i casi occorrerà sempre ricercare la ratio legis della norma da utilizzare, valutando il contesto normativo in cui disciplina di legge al caso concreto sia più ampio nell’ipotesi di analogia (arg. ex art. 12, disp. l. gen.).
Ai ...
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Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema del cyberbullismo, per come delineato dalla l. 29.5.2017, n. 71, individuandone gli elementi caratterizzanti, accompagnati dalla disciplina giuridica [...] che la nozione di cyberbullismo sia compatibile con interpretazioni per analogia e tramite principi generali; ciò in quanto i) ermeneutiche di ampio respiro, oltre a postulare una voluntas legis ampliativa e non riduttiva.
La vittima deve essere il ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] ebbe anche un suo breve scritto dedicato all’estensione analogica del diritto positivo e all’esame della sua possibilità dopo il 1424.
Il ricordo di Pietro è legato alla sua Repetitio legis «Filium quem habentem» che vide la luce a Siena nel 1493 ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] desiderando riavvicinarsi all'"eleganza dei classici giureconsulti". In analogia con l'orientamento della cosiddetta scuola dei culti, del testo legislativo con lo scopo di ricavarne la ratio legis. Sia le glosse sia i commentari, infatti, secondo il ...
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vacatio
〈vakàzzio〉 s. f., lat. – Vacazione, cioè vacanza, sospensione di qualche cosa, esenzione da qualche obbligo. In partic.: 1. Nel diritto romano, privilegio analogo all’immunità e consistente nell’esenzione dagli obblighi cui il civile...