INTERAZIONISMO SIMBOLICO
Roberto Cipriani
Corrente del pensiero sociologico, di origine statunitense, che privilegia l'analisi dell'azione sociale come attività capace di mettere in rapporto gli individui [...] primaria.
In questo quadro d'assieme si collocano le dinamiche relative alla vita quotidiana, terreno privilegiato dall'analisi interazionista simbolica che vede in essa indizi, simboli e significati fortemente illuminanti la ricerca sul campo.
L ...
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Matematico polacco (Cracovia 1892 - Leopoli 1945). Dal 1924 al 1945 prof. all'univ. di Leopoli. Il B. partecipò alla resistenza contro l'occupazione tedesca e fu vittima delle persecuzioni naziste. È uno [...] dei fondatori della moderna analisi funzionale; da lui prende il nome una delle principali classi di spazî astratti lineari, gli spazi di B.: spazî vettoriali normati, cioè dotati di una norma, e completi, tra essi rientrano in particolare gli spazi ...
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Mineralogista svedese (Stoccolma 1838 - Sundbyberg 1916), chimico del Riksmuseet di Stoccolma. Ha lasciato numerose analisi di minerali svedesi e di rocce delle Spitzbergen e dell'Irlanda; a lui si deve [...] la scoperta e la descrizione di alcune nuove specie minerali (blömstrandina, elpidite, melanotekite e thumasrite) ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] e il suo progetto è ben articolato: classificare i problemi geometrici secondo diversi criteri, in modo da mostrare come procedere per analisi e sintesi in ciascuna classe di problemi e in modo da mettere in evidenza i punti che si prestano a errori ...
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differenza
Il concetto appare già chiaramente tematizzato nel pensiero di Aristotele, a partire dall’analisi del concetto di definizione e del metodo per costruirla attraverso il genere prossimo e la [...] ). Per es., il termine ‘bipede’ ci consente di separare gli animali terrestri che sono uomini da quelli che non lo sono. Un’analisi più profonda del concetto di d. è proposta da Porfirio nella sua opera Isagoge (268 - 270 d.C.). La d. è inserita ...
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Gruppo di piante Dicotiledoni, tradizionalmente considerate come famiglia autonoma, che in base a un’analisi cladistica (➔ cladismo) effettuata negli anni 1990 sono state incluse da molti autori nelle [...] Malvacee. Sono piante generalmente arboree, con antere monoteche o diteche, granuli pollinici lisci, frutto a capsula. Dei vari generi, tutti tropicali, i più importanti sono: Adansonia (➔ baobab), Durio, ...
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sintetismo Corrente pittorica francese (synthétisme), facente capo a P. Gauguin, che in antitesi all’analisi visiva impressionista ricercò la sintesi formale di un soggetto elaborandone il ricordo o la [...] visione interiore. Tecnicamente il s. si espresse con forme semplificate e campiture cromatiche piatte delimitate contorni netti (cloisonné). Nel 1889 il s. si affermò con una mostra al Café Volpini di ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] un sussidio per la memoria, ma sono interlocutori attivi nell'imporre scelte, nel richiedere un metodo più rigoroso non solo nell'analisi testuale ma anche nella storia delle idee.
Se è vero infatti che le idee non vivono in un mondo iperuranio, che ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] , ci dovrebbe essere una progressione verso un colore più vivido? Perché la banda secondaria è invertita? Perché Aristotele basa la sua analisi sui raggi visivi, quando la teoria della visione da lui delineata nel De anima e nel De sensu si basa sull ...
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equivalenza, scale di
Riccardo Vannini
Scale utilizzate nelle indagini statistiche per uniformare unità di analisi eterogenee. Le scale di e. vengono principalmente impiegate per comparare i livelli [...] quindi un’alta elasticità rispetto alla numerosità familiare. Pertanto, in letteratura sono state proposte scale differenti, specie laddove l’analisi si rivolga a sistemi in cui il reddito non sia impiegato unicamente per la mera sussistenza e in cui ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...