Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] aggettivi, quello che comunemente viene chiamato ➔ italiano standard? Sarà bene dire che quest’ultima dicitura non , Luciano & Giannelli, Luciano (1990), Considerazioni per un’analisi del parlato toscano, in Cortelazzo & Mioni 1990, pp. ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] Serianni 1988: 228). Tuttavia, in questa voce seguiremo le analisi tradizionali e tratteremo tali elementi come pronomi, cioè come elementi (a eccezione della Sicilia). Tuttavia, in italiano standard tale posizione è associata per lo più a un ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] la lingua letteraria è la più autorizzata a evadere la grammatica standard. Del resto, lo ha fatto anche in testi tutt’ Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] varietà regionali, mentre i primi sono entrati ormai nello standard o comunque nella competenza attiva anche di parlanti di (Batinti & Trenta Lucaroni 1997).
Sul versante dell’analisi dei testi letterari, infine, si indicano come dialettismi le ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] a ➔ paretimologia quanto più sono opachi. Mentre il lavoro interpretativo si avvale di un metodo scientifico di analisi, che opera sulla forma, la contestualizza, verifica le ipotesi, controlla la documentazione d’archivio, i parlanti attribuiscono ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] di cortesia; notevoli anche sequenze di clitici contrarie all’ordine standard (non si ci vede «non ci si vede»);
(d e quella diamesica tendono a prevalere su quella diastratica nelle analisi dei testi orali.
Paolo D’Achille
Rabito, Vincenzo ( ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] influenza si percepisce soprattutto in certi livelli di analisi (intonazione e fonetica, lessico). Va però in diatopia si possono cogliere sia neutralizzazioni di opposizioni proprie dello standard (come la uguale pronuncia di salsa e s’alza in ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] le cassette dal parcheggio al mercato
Sulla base dell’analisi della struttura valenziale è stato inoltre sviluppato il modello verbo, per le quali sarebbe ricostruibile una forma di predicazione standard (per es., «i parenti sono serpenti», «oggi non ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] fluisce quindi nella lingua di registro alto, e da qui nello standard, mentre il restante ne rimane, spesso per sempre, escluso. Per degli -ismi, diffusi, oltre che negli scritti di analisi, anche in quelli programmatici: per es. frammentismo, ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] un registro di livello più basso rispetto agli usi standard.
Il registro colloquiale è senza dubbio quello più Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle Origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci ...
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standard aperto
loc. s.le m. Standard fornito di documentazione pubblica e che può essere utilizzato liberamente; con particolare riferimento ai sistemi aperti dell’informatica. ◆ Succedono dunque delle cose apparentemente paradossali: che...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...