Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] connessa all’atto del conoscere, che è sempre inserire qualcosa nel reale e perciò è deformare, con un impiego spastico della lingua che narratore, da parte sua, si impegna in analisi, commenti e invettive, che rivitalizzano toscanismi ormai desueti ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] complessi, favorendo un risparmio di energia rispetto a un’analisi più precisa e articolata (Violi 1977: 86).
Infine, come corretto, correttamente dialettico, dialetticamente, oggettivo, oggettivamente, reale (➔ slogan).
L’uso di un lessico che, ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] espressività della lingua mescidata a modello della polimorfia del reale, Gadda accosta a gerghi e dialetti, ad arcaismi 19834, pp. 181-206.
Sabatini, Francesco (1990), Analisi del linguaggio giuridico. Il testo normativo in una tipologia generale ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] la corretta definizione del genere è possibile solo attraverso un’analisi dei meccanismi di accordo con l’articolo o con i queste situazioni, per specificare il genere inerente, reale, è necessario ricorrere a formazioni perifrastiche (o ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] un momento successivo a quello dell’enunciazione. Il carattere reale o fittizio del discorso originario può essere importante a fini Bice (1985), La parola d’altri. Prospettive di analisi del discorso, Palermo, Sellerio.
Mortara Garavelli, Bice (1995 ...
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Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] alle categorizzazioni tipologiche classiche: da qui la necessità di analisi più fini del repertorio linguistico, che tengano conto di più parametri intersecantisi, della considerazione dei contatti reali fra i codici e le varietà in compresenza, ecc ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] . Locuzione avverbiale di basso uso è, per es., alla grossa «approssimativamente»; obsoleti e letterari alla presta, alla reale.
Per quanto riguarda specificamente la formazione degli avverbi in -mente, essa risponde a tre regole, che comportano l ...
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I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] come copernicano, francescano, linneano, ecc. una tale analisi è invece esclusa» (Seidl 2004: 412). Bisogna aggiungere su determinate proprietà convezionalmente attribuite a una persona reale o fittizia (ercole, cicerone, dongiovanni). Infine, ...
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I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] lato grammaticale della lingua» (Vineis 1995), sfuggendo così all’analisi in segmenti fonici (foni e fonemi) (➔ fonetica; ➔ nella comunicazione umana: questa, quale che sia la reale distribuzione delle sue componenti, è un’operazione complessa o ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] che fa credere allo spettatore di assistere a un evento reale ‒, dall'altra si rivelano costruzioni culturali e non di sovvertire l'apparato categoriale della semiologia, e nell'analisi dello studioso la ricerca si apre nella direzione di una ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...