GOGH, Vincent van
Louis Gillet
Pittore, disegnatore e incisore, nato a Zundert (Brabante) il 30 marzo 1853, morto a Auvers-sur-Oise (Oise) il 29 luglio 1890. Per sette anni, prima a L'Aia (1869), poi [...] per la sintesi, così completamente opposti all'analisi dell'atmosfera e alla divisione dei colori. Strinse sedia impagliata (Londra, Tate Gallery) e infondere alla vita reale una tale apparenza di fantasmagoria. La collezione più completa dei ...
Leggi Tutto
Naturalista svedese, nato a Catharineberg il 20 (?) marzo 1735, morto l'8 luglio 1784. Studiò ad Upsala, dove fu discepolo di Linneo. Nel 1761 fu nominato professore aggiunto di matematica e filosofia [...] Wallerius. Soltanto per l'intervento personale del principe reale, poi Gustavo III, egli poté ottenere la cattedra sistematico dei composti chimici e dei mezzi migliori per farne l'analisi forma uno dei meriti principali del B. Egli, unitamente al ...
Leggi Tutto
Psicoanalista francese, nato a Melun l'8 luglio 1923. Presidente della Società francese di psicoterapia di gruppo (1975-78), è attualmente presidente della Association Psychanalytique de France.
Laureatosi [...] trad. it., 1967). Divenuto assistente di D. Lagache, inizia l'analisi didattica con J. Lacan (1949-53), che lo lascerà molto critico. peraltro di approfondire la riflessione psicoanalitica sul ''corpo reale'' e dall'altro lo porta a riprendere nello ...
Leggi Tutto
Chimico inglese, fondatore della teoria atomica, nato a Eaglesfield (Cumberland) il 6 settembre 1766, morto a Manchester il 27 luglio 1844. Maestro elementare, s'approfondì poi nelle matematiche e nella [...] tenute, fra il 1803 e il 1804, all'Istituto reale di Londra. Nel 1807 l'ipotesi atomica fu divulgata da oggi sono gli equivalenti e inoltre erano inesatti sia per deficienza di analisi, sia perché influenzati dall'ipotesi di Proust già nota a Dalton ...
Leggi Tutto
Filosofo e critico d’arte statunitense, nato ad Ann Arbour (Mich.) il 1° gennaio 1924 e morto a New York il 25 ottobre 2013. La notorietà di D. è legata soprattutto ai suoi scritti di filosofia dell’arte, [...] solo numero). È proprio questo strumento a essere esemplificato nell’analisi dell’opera che, nel 1964, ha dato il via alle Andy Warhol è percettivamente indiscernibile dalla sua controparte reale; se nessuna proprietà percettibile distingue la prima ...
Leggi Tutto
. Termine filosofico, significante in generale tutto ciò che non ha bisogno, per essere conosciuto, di fondarsi sull'esperienza, non dipendendone, ma anzi costituendo un presupposto essenziale per la stessa [...] , assumendo il termine in questo suo secondo e più reale valore, lo usarono per indicare la forma superiore della aspetti formali, e soprattutto di quello su cui, in ultima analisi, ogni altro si basava: cioè l'appercezione trascendentale, altrimenti ...
Leggi Tutto
Nacque il 1° marzo 1701 a Zurigo, dove morì il 13 dicembre 1776. Studiò col Bodmer al Carolinum, e vi insegnò a cominciare dal 1731 ebraico, dal 1745 greco. S'occupò da giovane (1723) di Persio; pubblicò [...] s'iniziava, secondo la promessa del titolo, con un'analisi delle relazioni fra la poesia e la pittura, delle gradino del nuovo, per quanto debba essere sempre fondato su una verità reale o possibile e in armonia con le leggi dell'universo.
Questa, ...
Leggi Tutto
Disintermediazione bancaria. − Con il termine d. bancaria si fa riferimento alla riduzione del peso quantitativo degli intermediari bancari nel sistema finanziario.
In generale può affermarsi che il grado [...] evidente che l'Italia è l'unico paese nel quale la d. reale ha assunto portata rilevante, ed è il paese nel quale più marcata . Bruni, La disintermediazione delle aziende di credito: una analisi macroeconomica di alcune sue cause, in Bancaria, 3 ( ...
Leggi Tutto
RENOUVIER, Charles
Antonio Banfi
Nato a Montpellier il 1° gennaio 1815, morto a Prades il 1° settembre 1903, fu il fondatore dell'indirizzo filosofico francese che prese il nome di neocriticismo. Egli, [...] tale filosofia era di offrire la sistematica per una più sottile analisi dell'esperienza, che permettesse di porre in luce i diversi piani stessa e che si pone quindi come principio assolutamente reale con tutte le condizioni e le conseguenze ch'essa ...
Leggi Tutto
Filosofia. - Le differenze e le somiglianze che l'osservazione empirica può notare tra i fatti psichici hanno indotto gli psicologi a presupporre una molteplicità di attitudini, come ad es. la sensibilità, [...] o una capacità originaria, indipendente da altre, causa reale di specifiche manifestazioni della vita della coscienza. In tale o di funzioni, cui è costretta a ricorrere per le sue analisi, e soprattutto perché si pone dal punto di vista d'un' ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...