Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] positivo questo gran discutere e contrapporsi di indagini e di analisi a suo vedere l'ha comunque avuto, ed è V., Consultori in jure, filza 453, cc. 86-120 (ma la numerazione è quanto mai confusa). Sui rapporti tra i gesuiti e il gallicanesimo, cf ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Comune di Venezia, p. 49, che indica in 4.133 il numero degli iscritti.
110. Cf. Raffaele Romanelli, Centralismo e autonomie, in Sviluppo politico e parlamento nell'Italia liberale. Un'analisi a partire dai meccanismi della rappresentanza, "Passato ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] stampa veneziana (nel 1478 su 22 tipografie il maggior numero era in mano a questa comunità), seguì un 651 s.; F. Brunello, Storia del cuoio, p. 147.
190. Cf. per un'analisi più scrupolosa, R. Delort, Un aspect du commerce vénitien, pp. 32 ss.
191. ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] collegi medici (48).
Il collegio veneziano è inoltre caratterizzato da un elevato numero di membri: nel 1523 sono 61 e, dopo una flessione fra gli delle corti veneziane erano determinate, in ultima analisi, dalla coscienza dei giudici.
In realtà, ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] trassero ispirazione a positive riforme politiche" (30). Diversa l'analisi di Massimo Petrocchi: attenua e sfuma il concetto di filosofi e dei patrizi illuminati una radicale riforma delle Arti; numerosi e interessanti, tra il 1789 e il 1792, gli ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] certo peso senza dubbio anche la consistenza numerica. Se saranno abbastanza numerosi, quanti desiderano la tutela e il il tema del pluralismo istituzionale, il cui studio comporta l'analisi delle 'formazioni sociali' (su questa nozione v. Rossi, ...
Leggi Tutto
Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] giustapponga agli eventi esterni. Il punto di inizio di questa analisi dovrebbe forse situarsi lontano nel tempo, poiché da sempre la originaria e con i suoi fini. La nuova composizione numerica e l'enfasi posta dalla maggioranza degli Stati membri ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] avrebbero visto fiorire lapidi che portavano scolpiti nella pietra i numeri degli elettori, dei consensi, dei voti nulli e contrari, piena capacità giuridica e sociale e una riconosciuta autonomia di analisi, di giudizio e di scelta. E a imprimere il ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] e di città dei punti di riferimento religiosi. L'analisi della vita e delle dinamiche sociali di una parrocchia di nel XII e in parte nel XIII secolo, raggiunsero appunto nel Duecento il numero di nove (156): S. Luca (1105), S. Angelo (1105), S ...
Leggi Tutto
Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] ma ridicola in termini di realtà storica e di analisi ideologica.
b) Il sindacalismo cattolico e quello dei -2-1934, n. 163, che istituì le corporazioni in numero di ventidue e costituì il Consiglio nazionale delle corporazioni con potere ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...