Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...]
Sebbene anche la ➔ morfologia possa rivelare tratti locali, non c’è dubbio che a questo livello di analisi le strutture di tutte le varietà regionali si orientino verso lo standard. Nell’italiano regionale romano di livello basso, nella morfologia ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] come gota, al tocco, desinare non coincidono con le espressioni corrispondenti dell’➔italiano standard (guancia, all’una, pranzare Quest’ultimo fenomeno ha prodotto fraintendimenti e analisi contraddittorie: complicano il quadro cospicui fenomeni di ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] le mie analisi. Ma cos’ha, è stanco?
Nell’italiano contemporaneo, specificamente nelle varietà standard e neostandard dica solo il proprio nome di battesimo, tacendo il cognome, non solo tra giovani e colleghi, ma anche tra adulti acculturati che ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] aperta, che ha avuto sviluppi significativi.
Una prima analisi delle differenze nazionali e regionali si ebbe con il studi sono un po’ più numerosi, anche se le fonti non sono universali, standard e dirette. Nel Regno di Napoli le revele del catasto ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] essere, d’amare, canto d’usignolo), mentre da non si elide mai, tranne in alcune espressioni fisse, come , ad es., il contrasto tra un’analisi, un’ora, un’opera, da un il troncamento è obbligatorio nell’italiano standard: ad es., il signor Neri, ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] Per i gruppi vocalici bifonematici l’analisi sul campione romano del Lessico dell’italiano lo iodio (come lo gnocco e lo zio) e non il iodio; ugualmente, per i prestiti lo yacht è (2005), The sound pattern of standard Italian, as compared with the ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] ho scritta, le persone che ho viste), non appartiene più al registro standard ma si limita alla lingua letteraria e il soggetto (oppure con l’oggetto diretto, ammessa l’analisi attiva del costrutto). Questa tendenza predomina nella lingua antica, ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] sinistra della frase: un solo accento, ma non solo un accento, in Analisi prosodica. Teorie, modelli e sistemi di paralinguistica, Napoli, Liguori.
Canepari, Luciano (19863), Italiano standard e pronunce regionali, Padova, CLEUP (1a ed. 1980). ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] ecc.), riproposta in una versione più lineare e moderna. L’analisi complessiva della sintassi del periodo (cfr. Tesi 2009: 15-84) non rivela un tipo periodale standard che corrisponda a un ipotetico ideale ‘medio’ di realizzazione sintattica valido ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] nel 1819, il milanese Montani (1980: 17-18) – non solo per i letterati ma per tutti gli scolari. Per la di fatto la ➔ pronuncia standard veniva a essere richiesta solo per programmi esistenti insistevano sull’➔analisi grammaticale, secondo il modello ...
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standard aperto
loc. s.le m. Standard fornito di documentazione pubblica e che può essere utilizzato liberamente; con particolare riferimento ai sistemi aperti dell’informatica. ◆ Succedono dunque delle cose apparentemente paradossali: che...
trama
s. f. [lat. trama (nel sign. 1 a), voce d’incerta origine]. – 1. a. Nell’industria tessile, il filo (filo di trama) che costituisce la parte trasversale del tessuto: avvolto sulle spole, che sono montate al telaio, viene introdotto per...