Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] a integrare tutti questi livelli d’analisi, possiamo descrivere la funzione soggetto 1926: 133, 28)
(63) ed ella disse ched ella non ne berebe (Tristano riccardiano 44, 10, in OVI)
(64 dei rapporti fra l’italiano standard e la varietà fiorentina, ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] p[e]scare, p[ɔ]rto ma p[o]rtare. Non c’è tuttavia accordo sullo statuto delle vocali medie (cfr. Mioni vanti «sempre avanti». Nello standard l’elisione avviene soprattutto uso dei tratti teso/rilassato nell’analisi di sistemi vocalici e di rotazioni ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] e culturali rispondenti allo standard delle società avanzate. In termini più precisi, non avrebbe trovato un alveo 1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
D ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] lingua italiana […] non furono accolti in quella particolare norma, definibile come supernorma, che dal secolo XVI in poi ha dominato l’uso standard della lingua italiana: la norma letteraria di tipo bembesco, alla quale, in ultima analisi, si sono ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] a causa dei fenomeni di coarticolazione, nell’analisi del parlato non sia possibile distinguerle).
Il modo occlusivo si [z] è diversa rispetto a quanto è riportato per lo standard e l’opposizione ha uno scarso rendimento funzionale: sono poche ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] a tutti i livelli e in tutti i suoi aspetti. Le analisi dei rapporti fra lingue e società nei repertori delle comunità parlanti e costituire una sorta di standard regionali. Nelle dinamiche sociolinguistiche del Novecento infatti non si è avuta una ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] menzionate sono quelle dell’italiano standard (si noti che la b. – Posso parlare con Mario? – Mi dispiace, non c’è
(47) non c’è ancora nessun vaccino contro questo virus
(48) scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] l’analisi delle carte : [faˈmiʎːa] < famĭlia(m) (e non *[faˈmeʎːa]), [maˈliɲːa] (e non *[maˈleɲːa], come in altre regioni), ma [ˈleɲ quelle mediane, che invece mantengono vocali simili a quelle standard e, spesso, anche la distinzione latina fra -o ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] afferma ben presto una forma standard che è tramandata senza modifiche. Non soltanto gli esemplari provenienti da formato dai suoi componenti. Questa analisi è basata sulla forma contemporanea dei segni e non prende in considerazione l'evoluzione nel ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] ’una che l’altra possono variare non solo secondo le lingue considerate ma es., con un minimo di cultura linguistica l’it. analisi è riconoscibile nel fr. analyse, nel ted. Analyse, termine Standard Average European (SAE, «europeo medio standard»), ...
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standard aperto
loc. s.le m. Standard fornito di documentazione pubblica e che può essere utilizzato liberamente; con particolare riferimento ai sistemi aperti dell’informatica. ◆ Succedono dunque delle cose apparentemente paradossali: che...
trama
s. f. [lat. trama (nel sign. 1 a), voce d’incerta origine]. – 1. a. Nell’industria tessile, il filo (filo di trama) che costituisce la parte trasversale del tessuto: avvolto sulle spole, che sono montate al telaio, viene introdotto per...