Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] 'altro. Comunque ciò che più importa ai fini della nostra analisi è che non vi è prova in tutti questi studi di un unico ' sheep", che contiene tre parole e quattro morfemi diversi (nel sistema standard di calcolo dei morfemi, "wolf> + "-s" sono ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] il quale, sì come savio, mai, vivente il re, non la scoperse»: Dec. III, 2, 32), l’ampia ed esplorare il nuovo dominio dello standard, il parlato, le varietà regionali, tradizione scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] naturali e 'rapporti unitari'. Per esempio, c (nel sistema C) era la razione standard di orzo per 1 mese di un operaio maschio, 1c (nel sistema A) l' in questa regione. Benché non sia stato ancora decifrato, le analisi contestuali e la somiglianza ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] punto di vista dell’➔intonazione, sia l’➔italiano standard che le parlate regionali non conoscono il tono sopracuto e il falsetto di
(34) vorrei delle sigarette.
Rinviando per un’analisi dettagliata alla voce apposita (➔ sintagma verbale), qui ci ...
Leggi Tutto
La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] vocalismo tonico delle diverse varietà può differire dal vocalismo standardnon solo sul piano qualitativo – in relazione all’esatto risultati, in La fonetica acustica come strumento di analisi della variazione linguistica in Italia. Atti delle XII ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] [dːz]ero. Naturalmente, ciò non accade nelle varietà settentrionali.
In italiano standard si distinguono sette fonemi vocalici (➔ della vocale rispetto al confine finale di parola. L’analisi fonetica acustica consente, così, di osservare che le ...
Leggi Tutto
La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] messo in evidenza ai fini dell’analisi.
Il termine periodo, per parte X, 4)
Le differenze tra i due passi sono dovute non solo all’intervallo di tempo che li separa, ma anche priva delle complessità strutturali dello standard colto. Si è creata così ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] come semplice e meccanico passaggio dall’analisi alla sintesi non si rende adeguatamente conto dei fenomeni e es. la sonorizzazione delle sorde, generalmente non coinvolge l’italiano standard se non in casi di estensione dall’Italia settentrionale ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] ricostruire il sistema oggetto di analisi (per es., l’ che si riflette nella pronuncia italiana standard di parole come cami[ʧ]a e voglio salutarlo): «là i potrai vedere» (Inf. VI, 87), «non mi volea far cristiano» (Dec. I, 2), «s’incominciò a ...
Leggi Tutto
Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] più tradizionale, che in ultima analisi risale alla retorica classica, distingue in fuori da un’aspra giogaia di monti, ed è, non si saprebbe dir bene, se congiunto ad essa o separatone, informale, o dalla lingua standard a un linguaggio specialistico; ...
Leggi Tutto
standard aperto
loc. s.le m. Standard fornito di documentazione pubblica e che può essere utilizzato liberamente; con particolare riferimento ai sistemi aperti dell’informatica. ◆ Succedono dunque delle cose apparentemente paradossali: che...
trama
s. f. [lat. trama (nel sign. 1 a), voce d’incerta origine]. – 1. a. Nell’industria tessile, il filo (filo di trama) che costituisce la parte trasversale del tessuto: avvolto sulle spole, che sono montate al telaio, viene introdotto per...