Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] campo elettrico, magnetico, gravitazionale ecc.
Matematica
Nella teoria degli insiemi, sinonimo di potenziali cerebrali vengono utilizzate anche m. in frequenza, principalmente per l’analisi dell’EEG. In tal caso ogni m. è relativa a una ...
Leggi Tutto
Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] da mutazioni per inserimento o perdita di una base.
Matematica
M. di un numero reale relativo è il suo degli operatori è un corpo, di solito il corpo dei numeri reali).
In analisi, m. di continuità di una funzione continua f(x), considerata in un ...
Leggi Tutto
Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] ➔ meccanica.
Matematica
Il concetto di c. si può definire attraverso la considerazione e l’analisi delle seguenti proprietà ipotesi pitagorica della discontinuità dello spazio geometrico.
Analisi del concetto intuitivo di continuità
Nella seconda ...
Leggi Tutto
Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] e di chiusura, indicano stati fisici di un sistema.
Matematica
In una espressione algebrica le p. si usano sistematicamente per B, un intervallo chiuso, un prodotto vettoriale. Nell’analisi dimensionale, è la grandezza della quale si vogliono ...
Leggi Tutto
In matematica, variabile y che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione f; in simboli: y=F(f). Un f. non è da confondere con una funzione composta (o funzione di funzione): la y è f. di f(x), [...] allo studio delle varie funzioni analitiche, già ampiamente sviluppato, per classi di funzioni importanti, nell’analisi ordinaria.
L’ analisi funzionale è il capitolo della matematica che tratta dei funzionali. È merito di V. Volterra (1887) e di J ...
Leggi Tutto
In matematica, si dice di quantità variabile che, in opportune condizioni, ha per limite lo zero.
La definizione del concetto di i. è dovuta ad A.-L. Cauchy (1821). Con riferimento alle funzioni reali [...] che v e un sono i. dello stesso ordine. Per le funzioni i. nel punto x0 si usa scegliere come i. campione la funzione u=x−x0; per le funzioni i. quando x→∞ si usa scegliere come i. campione la funzione 1/x.
Per l’analisi infinitesimale ➔ analisi. ...
Leggi Tutto
Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] fine di un processo lungo e laborioso che ha coinciso con lo sviluppo di una nuova area della matematica, vale a dire l'analisi numerica.
Esistono ormai algoritmi efficaci per trovare soluzioni di certi tipi di equazioni alle derivate parziali; l'uso ...
Leggi Tutto
Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] 15²=17², ... Tale risultato è associato al nome del giurista e matematico francese P. de Fermat che nel 1637 (o in un anno vicino vale a dire il suo contributo ai primordi dell'analisi. Questi contributi sono attualmente meno conosciuti, forse perché ...
Leggi Tutto
La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] considerate, per la loro migliore capacità di catturare gli aspetti di robustezza; si ricorse ad adatte teorie matematiche (quali l'analisi funzionale) e si svilupparono nuove teorie e tecniche di controllo robusto, quali, per es., il controllo H ...
Leggi Tutto
misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] dell'operazione di integrazione in campi della matematica superiore: m. secondo Peano-Jordan, . logica quantistica: III 487 d. ◆ [ANM] M. standard e non standard: v. analisi non standard: I 146 f. ◆ [MCS] M. stazionaria: v. meccanica statistica: III ...
Leggi Tutto
analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...