BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] regola per l'estrazione della radice cubica dall'analisi dello sviluppo del cubo di un binomio. " 1 (1884-85), pp. 300-308; Id., Don B. B. e la storia delle scienze matematiche efisiche,ibid., sez. VII, t. VI (1894-95), pp. 509-521; I. Galli, Elogio ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] ) e, in particolare, vi era viva quella esigenza di "rigore" logico nella fondazione delle discipline matematiche, e specialmente dell'analisi infinitesimale, che trovava in Europa i suoi più impegnati rappresentanti in personalità come B. Riemann, K ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] metodo scientifico e ad "una puntigliosa, implacabile analisi formale che costituiranno la caratteristica saliente dei lavori successivi, non disgiunte da una capacità di dimostrazione addirittura matematica e da una facoltà eccezionale di sintesi ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] pubblica", ma riconosce anche che l'economia matematica non è stata in grado di generalizzare ulteriormente le ricordate ricerche sul risparmio e sul consumo culminate nell'analisi anticipatrice dei bilanci di famiglia delle Relazioni tra entrata e ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] del '400-'500 e gli sviluppi all'estero dal Viète all'analisi, il C. costruì la sua interpretazione con lo scopo di ribaltare tali valutazioni e di mostrare nei matematici del Rinascimento italiano l'emergere di alcuni presupposti della rivoluzione ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] due principali problemi interpretativi per la successiva analisi della filosofia corneliana e del suo influsso il '53 insegnò privatamente, finché non ottenne la cattedra di matematica istituita dal viceré Ofiate per lui su pressione di Francesco D' ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] morale del giansenista Pierre Nicole; nella seconda studiava matematica; nella terza, filosofia; nella quarta, eloquenza. "discorsi" chiari e distinti: come sono - secondo l'analisi calopresiana - quelli della "concione" di Marfisa nel Furioso.
Quest ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] il 3 febbr. 1900.
L'opera del B. è veramente immensa e le sue investigazioni di analisi e di geometria si alternarono con le più svariate ricerche di fisica matematica. E fu anche un profondo conoscitore e cultore di musica (ebbe prima per maestri la ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] laureò in medicina e l'anno successivo gli fu concessa la lettura onoraria di matematica.
Risale al 15 sett. del 1680 una lettera del G. a Montanari, leggi del moto dei corpi solidi e nell'analisi della composizione delle forze tra di esse egli ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] all'università di Bologna seguendo vari corsi (filosofia, matematica medicina) e orientando il suo pensiero in senso qualità di chiarezza critica e teorica dell'A. emergono dall'analisi dei caratteri dell'opera italiana (da lui indicata come modello ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...