GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] gli studi umanistici e di matematica; mentre infondata è la notizia, riportata in passato da alcuni biografi, di un incarico alla corte di Cosimo dell'opera rimane quello originario, ma un'attenta analisi delle varianti evidenzia come il G. sia ben ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] può ipotizzare che Newton nel suo laboratorio, nell'analisi e interpretazione dei testi ermetici e della magia Kepler. Halley chiese a Newton di risolvere questo intricato problema matematico. La risposta si tradusse in un breve scritto che venne ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] Natura, sostiene, si sono occupati gli empirici (il meccanico, il matematico, il medico, l'alchimista, il mago) non i filosofi, e gradi. Il testo restante è dedicato a una minuziosa analisi delle 'istanze prerogative', una discussione che mette in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] letterario e filosofico a studi prettamente scientifici (matematica, fisica, mineralogia, chimica, astronomia).
Sia Politica e amministrazione nell'età del parlamentarismo
La metodologia di analisi è la stessa che egli adotta anche a proposito del ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] la nuova fisica e decide di applicarsi allo studio della matematica. Trasferitosi a Jena, vi frequenta le lezioni di Erhard stato quello di definire i principî e le regole sia dell'analisi sia della sintesi o combinatoria. A queste tre fasi se ne ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] Carlo Fea e di Visconti, testi di letteratura, matematica, scienze, in particolare la traduzione italiana del celebre di Roma La Sapienza, 2007; Id., I P.: vicende storiche ed analisi paratestuale di alcune edizioni, In Paratesto, V (2008), pp. 165- ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] propensioni fortissime per la speculazione filosofica, scientifica e matematica e qualche semiconfessato proposito d'imitare, o di poesia: ma senza, tuttavia, che la scienza in ultima analisi trascendesse la ricerca empirica (nella quale il C. fu, ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] Panisperna (tra i suoi professori E. Fermi e F. Rasetti) e di matematica (G. Castelnuovo, T. Levi-Civita, B. Segre), e di stringere una ) e dell'applicazione di metodi semiautomatici nell'analisi degli spettri stellari (citiamo solo Application of ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] maggio 1760, è stata studiata dal Sántha, dalla cui analisi appare che, con la sua tipica sistematicità di approccio , pp. 76 s., 100 s., 104, 114 s., 122; G. Goldoni, L'attività matematica di O. C., in Rass. frignanese, XI (1966), 15, pp. 19-23; G. ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] , se in quel tempo si delineò la passione del F. per le matematiche e la meccanica - cui rimase fedele anche in seguito pur a scapito dei fossili nelle campagne pisane e nel Volterrano, all'analisi del corallo - di cui congetturò acutamente, e in ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...