Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] di elettrodinamica, di elettromagnetismo, di elasticità, di analisi pura, questioni di carattere tecnico, trovano di ebbe nel calcolo differenziale assoluto uno strumento adeguato allo sviluppo matematico delle sue concezioni: al merito, che L.-C. ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] presenti in natura avevano intanto condotto F. a un'analisi approfondita dei fenomeni elettrochimici; qui, di nuovo, il caso" nella storiografia della scienza. L'avversione per la matematica (intesa come oscuratrice di un contatto diretto con la ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] tre mesi Galilei moriva e T. gli succedeva al posto di matematico e filosofo del granduca di Toscana, rimanendo così a Firenze sino alla nuovo metodo, che precorreva immediatamente la moderna analisi infinitesimale. T., inoltre, estese la teoria ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] soluzioni e gli algoritmi da lui scoperti e con gli enti da lui introdotti, la potenza dell'analisi aprì la strada alla rifondazione della matematica. In questo campo il suo contributo più insigne fu forse l'elaborazione del concetto di funzione che ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] -75) e allievo ingegnere all'École Nationale Supérieure des Mines (1876-79), divenne dottore in scienze matematiche nel 1879. Subito dopo ebbe l'incarico del corso d'analisi alla Facoltà di scienze di Caen. A soli 27 anni fu chiamato alla facoltà di ...
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Economista e filosofo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Vincitore del premio Nobel nel 1994 (con J. Nash e R. Selten) per la sua "analisi pionieristica degli equilibri nella [...] di H. in questo campo è consistito nell'introdurre particolari assiomi di razionalità, noti come postulati bayesiani (dal matematico T. Bayes, 1702-1761), in modo da rendere il comportamento razionale in condizioni di rischio e di incertezza ...
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Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] di Galileo che C. ottenne, nel 1629, la cattedra di matematica all'università bolognese. All'insegnamento, al quale si formarono allievi di considerato, insieme a I. Newton e G. W. Leibniz, uno dei fondatori della moderna analisi infinitesimale ...
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Matematico statunitense (Bluefield, Virginia, 1928 - Monroe, New Jersey, 2015); conseguì il dottorato in matematica all'univ. di Princeton nel 1950, anno in cui cominciò gli studî sulla teoria dei giochi [...] un principio (detto equilibrio di N.) che, inserendosi nell'ambito della teoria dei giochi, viene ampiamente utilizzato nell'analisi economica. Secondo N., in un gioco con n individui, ognuno dei quali dispone di un insieme di strategie, vi ...
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Matematico e statistico indiano (Hadagali, Karnataka, 1920 - Buffalo 2023). Laureatosi in matematica alla Andhra University nel 1940 e in statistica all'Università di Calcutta nel 1943, nel 1948 ha ottenuto [...] alla cosiddetta distanza di Rao. Si devono a R. anche alcuni rilevanti risultati nell'analisi di modelli lineari singolari e nel campo dell'analisi multivariata. Per la sua attività scientifica ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra i ...
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Economista statunitense (n. New York 1944), professore di finanza al Massachusetts institute of technology (1970-80) e alla Harvard University (dal 1987). Nel 1979 ha fondato la Long-term capital management, [...] della finanza, M. ha favorito la revisione dei metodi dell'analisi finanziaria coniugando strumenti matematici e teoria economica e sviluppando le sue ricerche nella direzione della matematica delle opzioni. Nel 1997 gli è stato conferito il premio ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...