Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] di convergenza, limite e continuità consentono poi d’introdurre in modo naturale le altre due operazioni fondamentali dell’analisimatematica: la derivazione e l’integrazione, per o. dipendenti da un parametro variabile nel corpo K; così pure s ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] sono i. dello stesso ordine; n si chiama l’ordine di infinito.
L’introduzione sistematica dell’i. come limite nell’analisimatematica è dovuta ad A. Cauchy (Analyse algébrique, 1821), il quale definì nel tempo stesso come limite gli infinitesimi.
In ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] Xn} di variabili casuali; a tali successioni si estende il concetto di c., o tendenza al limite, dell’analisimatematica. Si tratta di definire il limite della successione, cioè una variabile casuale alla quale le variabili casuali della successione ...
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somma In matematica, il risultato dell’ordinaria operazione di addizione o anche l’operazione stessa; in senso estensivo, si parla spesso di s. anche con riferimento a operazioni che soddisfano le proprietà [...] o più variabili binarie il cui risultato è nullo se e solo se sono contemporaneamente nulli tutti gli addendi.
In analisimatematica, funzione sommabile, sinonimo di funzione integrabile: una funzione f(P) a valori reali, definita su un insieme E⊂Rn ...
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In generale, l'atto e l'effetto di razionalizzare, nel senso di rendere più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali attraverso l'ideazione e l'attuazione di metodi particolari.
Matematica
In [...] talvolta moltiplicando numeratore e denominatore della frazione per una stessa quantità scelta in modo opportuno. Per es.:
In analisimatematica, r. dell’integrale indefinito di una funzione irrazionale o trascendente è l’operazione (di solito una ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] hessiano della matrice delle derivate parziali seconde. Il principale obiettivo di Hesse era di applicare l'analisimatematica a problemi geometrici; egli usava questo determinante per approfondire lo studio di invarianti di forme quadratiche ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] e Gauss. Particolarmente feconde sono risultate le idee di Euler che introdusse l'uso dei metodi dell'analisimatematica per la soluzione dei problemi della teoria dei numeri, stabilendo una corrispondenza fra alcuni oggetti studiati e funzioni ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] , di grande importanza per le applicazioni tecnologiche, hanno determinato il rapido sviluppo di una nuova branca dell'analisimatematica, la 'teoria del controllo'.
Per illustrare in maniera elementare le problematiche e i metodi del calcolo delle ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] soltanto per concepire questo problema. Più avanti, il concetto di limite e le funzioni trascendenti dell’analisimatematica (come le funzioni trigonometriche, esponenziali, logaritmiche) condussero alla considerazione di numeri definiti in modo non ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] modo il calcolo delle variazioni divenne garante dell'esistenza di una funzione utilizzata in altri settori dell'analisimatematica. Quel tipo di ragionamento fu chiamato da Riemann 'principio di Dirichlet'. Tuttavia nel 1870 Weierstrass osservò che ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...