La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] chimica: l'affinità e la massa) trova la sua formulazione matematica nella legge di azione di massa di Guldberg e Waage (1867 È stato Boyle che ha introdotto per primo la parola "analisi" per indicare quelle reazioni chimicne con le quali si possono ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] circa al secondo, si percepiscono come un suono continuo e determinato. Ma il Helmholtz li spiega, servendosi dell'analisimatematica, con l'annullamento della legge della sovrapposizione dei piccoli movimenti, così che un terzo sistema di vibrazioni ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] libri di testo di ''primo livello'' (numerosissimi all'estero). Tra di essi ricordiamo: G. Scorza Dragoni, Elementi di analisimatematica, v. I: Elementi di algebra, Padova 19612; L. Lombardo Radice, Istituzioni di algebra astratta, Milano 1975. Tra ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] una forma tale, con denominazioni e segni perfettamente appropriati, che da essa può ben dirsi essere derivata direttamente l'Analisimatematica moderna.
Il primo volgarizzatore delle idee e dei metodi di Leibniz fu il marchese de l'Hôpital, che ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisimatematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] x), come quella che presenta aspetti più vicini all'analisi classica e che sono perciò più famigliari soprattutto agli studiosi -50 seguendo le geniali intuizioni dell'analista e fisico-matematico francese J. Hadamard (1865-1963), dirette a unificare ...
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Matematico italiano, nato a Cremona il 16 novembre 1835 da Eugenio, cremonese, e da Elisa Barozzi veneziana. Erano tradizionali nella famiglia Beltrami l'amore alle belle arti e il sentimento patriottico. [...] In un lavoro seguente questo studio venne esteso anche agli spazî a curvatura costante.
Dopo avere applicato l'analisimatematica ai fatti geometrici e alle investigazioni sulla natura dello spazio, il B. si sentì spontaneamente attratto, nel secondo ...
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PEARSON, Karl
Luigi GALVANI
Nato a Londra il 27 marzo 1857. Compiuti gli studî di diritto, si dedicò con grande successo alle matematiche applicate, nel cui ambito si può far rientrare la sua attività [...] of Twenty Place Logarithms, Tables of Incowplete Gamma Function, opere di vasta mole, volte principalmente ad agevolare l'analisimatematica dei fenomeni statistici. Il P. ha diretto (dal 1902 al 1924) Biometrika, rivista da lui fondata col Galton ...
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Matematico, nato a Voghera il 26 febbraio 1882, morto a Milano il 6 luglio 1946. Laureatosi in matematica a Padova nel 1903, nel 1913 divenne titolare di fisica matematica all'università di Pavia, da dove [...] passò nel 1921 al Politecnico di Milano alla cattedra di meccanica razionale. A Milano insegnò anche l'analisimatematica.
I lavori più importanti del C. riguardano l'idrodinamica ed in generale la meccanica dei fluidi, allo studio delle quali egli ...
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Matematico e fisico, nato a Casalnoceto il 19 gennaio 1781, morto a Torino il 25 agosto 1839. Iniziò gli studî al collegio dei padri di San Filippo a Torino e si avviò al sacerdozio, ma gli avvenimenti [...] Provincie, frequentò l'università di Torino, uscendone nel 1803 ingegnere idraulico. I primi suoi lavori furono d'analisimatematica e riguardano la risoluzione di equazioni trascendenti, gl'integrali definiti, i trascendenti ellittici. Passò poi a ...
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Matematico, socio nazionale dei Lincei e accademico pontificio. Nato a Verona il 18 aprile 1875, si laureò (1898) a Bologna, dove ebbe maestri S. Pincherle, F. Enriques, C. Arzelà, e fu successivamente [...] di Cagliari (1903-05), Modena (1905-18), Padova (1918-24). Fu poi trasferito a Roma, dove tuttora insegna analisimatematica e geometria analitica nella facoltà di architettura.
La sua attività scientifica si è esplicata in varie forme. Egli ha ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...