In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] trattare sistematicamente i problemi geometrici con gli strumenti dell’algebra e del calcolo infinitesimale, e d’altro lato di arricchire l’algebra e l’analisi di ‘contenuti geometrici’ che illuminano molti fatti e situazioni algebriche e analitiche ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] da I. Newton e G. Leibniz, ideatori del calcolo infinitesimale, e successivamente sistemata in forma logica precisa nel 19° sec più semplici. Le seguenti formule, di uso continuo in analisi, sono casi particolari del principio:
[1] formula
[2 ...
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PEANO, Giuseppe
Beppo Levi
Matematico, nato a Cuneo il 27 agosto 1858, morto a Torino il 20 aprile 1932, professore di calcolo infinitesimale nell'università di Torino e, per alcuni anni (1887-1901), [...] , ivi 1887; Arithmetices principia, nova methodo exposita, ivi 1889; I principi di geometria logicamente esposti, ivi 1889; Lezioni di analisiinfinitesimale, voll. 2, ivi 1893.
Bibl.: B. Levi, L'opera matematica di G. P., in Boll. dell'Un. mat. ital ...
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VITALI, Giuseppe
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Ravenna il 26 agosto 1875, morto a Bologna il 29 febbraio 1932. Professore di analisiinfinitesimale prima a Padova e poi a Bologna.
Le sue più [...] . I problemi che hanno interessato il V. negli ultimi anni di sua vita non riguardano il solo dominio dell'analisi astratta, bensì quello più largo della filosofia naturale.
Delle sue opere citiamo la Geometria dello spazio hilbertiano, Bologna 1929 ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] J. Bólyai, B. Riemann, H. Helmholtz, ecc.) e, d'altra parte, con l'affinamento logico dei metodi che costituiscono l'analisiinfinitesimale.
C'è in questo movimento una reazione alla tesi di Kant, che ritiene spazio e tempo come forme a priori della ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] Precisati i principî, restava da compiersi una revisione accurata di tutti i procedimenti e di tutte le proposizioni dell'analisiinfinitesimale ed a quest'opera critica si dedicarono, nella seconda metà del sec. XIX insigni matematici, fra i quali K ...
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SEVERI, Francesco
Gaetano Scorza
Matematico, nato ad Arezzo il 13 aprile 1879. Laureato a Torino nel 1900 e assistente, dal 1900 al 1904, nelle università di Torino, Bologna e Pisa, conquistò a 25 anni, [...] di Parma. Di là, dopo un anno, passò a Padova; indi, nel 1922, a Roma, dove occupa la cattedra di analisiinfinitesimale. È accademico d'Italia, socio nazionale dei Lincei e appartiene a molte altre accademie italiane e straniere.
All'inizio della ...
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MANFREDI, Gabriele
Ettore Bortolotti
Matematico, nato a Bologna il 25 marzo 1681, morto ivi il 13 ottobre 1761. Fratello di Eustachio (v.). Fu degno successore, nella scuola matematica di Bologna, di [...] B. Cavalieri e di P. Mengoli, quale promotore dell'analisiinfinitesimale. A lui si debbono i più importanti progressi fatti in quell'epoca in Italia da tale disciplina.
Compose il libro De constructione aequationum differentialium primi gradus ( ...
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Matematico, nato a Bagheria (Palermo) il 14 novembre 1865, morto a Roma il 12 marzo 1927. Laureatosi in ingegneria civile nel 1890, in matematica nel 1895, fu professore di algebra e geometria analitica [...] nell'universita di Messina (1901-1909) e di analisiinfinitesimale e superiore nelle università di Palermo (1909-1922) e di Roma (1922-1927). Caratteristiche nell'opera sua sono la limpidezza dell'acume critico e la meditata ed elegante semplicità. ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] , in generale, i mezzi aritmetici o algebrici; ma per varie questioni di teoria dei numeri si è dovuto far ricorso all'analisiinfinitesimale e alla teoria delle funzioni. Si è così sviluppato un altro ramo della teoria dei numeri, cui si dà il nome ...
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infinitesimale
infiniteṡimale agg. [der. di infinitesimo]. – 1. In matematica, relativo agli infinitesimi, detto di ogni procedimento nel quale intervenga un passaggio al limite: analisi i. (anche analisi matematica, o semplicem. analisi,...
analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...