ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e al gusto dellecorrispondenze poetiche, d'uso frequente allora, su questioni d'amore; e una corrispondenza poetica ebbe con per l'analisidella fortuna di Dante e della sua opera nei vari secoli, oltre a G. Carducci, Della varia fortuna di ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nei suoi legami con la tradizione, attraverso una fine analisidelle forme nel loro svolgimento, di cui un bell'esempio di quello greco-latino, il C. preferì cercare una corrispondenza fra il ritmo di singoli versi o combinazioni di versi italiani ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] aver partecipato alla grande guerra, dapprima come corrispondente dal fronte, poi come ufficiale di artiglieria matematica rigidità della scansione con cui la famiglia si estingue; dall'altra, nell'analisidelle sofferenze atroci delle due fanciulle, ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] all'approfondimento dei rapporti e dellecorrispondenze tra le diverse arti. Sul F. Filippi, Il "Mefistofele" di A. B., in La Perseveranza, marzo 1868; G. Ricordi, Analisi musicale del "Mefistofele" di A. B., in Gazz. mus. di Milano, XXIII (1868), n ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] " (Intr. ai Racconti della Scapigliaturapiemontese, p. 539).
Sulla scia del successo dellecorrispondenze da Vienna, l'attività 1917).
La figura del F. continua ad essere oggetto di analisi e di valutazioni critiche anche molto diverse, da chi riduce ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] , con cui intrecciò un dialogo fitto di intese e corrispondenze che trovavano la loro ragion d'essere nella comune ( della lettura, lenta e assaporata, assorta nella meditazione della bellezza poetica, si arricchì e si amplificò nell'analisidelle ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Curia avignonese e in corrispondenza col Petrarca) e garantirgli la familiarità delle nobili brigate non aliene dal i cui frutti, come pure tutti gli altri contributi di analisi testuale, saranno citati via via nella bibliografia alle singole opere. ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] . 15 ss.).
Nell'aprile del '19 il C. divenne corrispondente dall'Italia del quotidiano Manchester Guardian, restandolo fino al giugno 1925 della tesi di laurea della figlia Giuditta, e comprende la biografia della poetessa americana e un'analisidella ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] tra il 1903 e il 1934. Sulle questioni dellacorrispondenza, degli apocrifi e delle rivalità tra editori e curatori delle quattro edizioni francesi, nonché dell'opportunità di un'edizione critica completa delle lettere del G. e di quelle a lui ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] dello scioglimento dell'intreccio e l'ambiguità delle sintesi narrative; al contrario va maturando una scelta in direzione dell'analisi minuziosa, dell'accumulo di particolari, della uniti da analogie e corrispondenze tematiche: sottesa alla ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...