PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] Dossi e il paesaggista mantovano Camillo Capelli. Un’analisidella poca documentazione superstite sul complesso, e nuovi Amorini sembra invece spettare a Palmerini l’intera sequenza decorativa delle pareti, composta da quattordici lunette con Amorini ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] appare definitivamente convincente. L'analisi testuale tuttavia conferma l'attendibilità della lezione del cod. Rossiano nel presente in molti scrittori del Cinquecento. L'autore dellasequenza è invece ancora legato ad un gusto tipicamente medievale ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] raggruppati sotto il termine di metodi strumentali di analisi. Uno strumento per l’a. chimica trasforma il dell’insegnante e degli allievi in classe (nella loro interazione) per evidenziare la sequenza prevalente dell’interazione didattica dell ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] nel 2001 alla conoscenza dellesequenze complete del DNA del genoma umano (➔ genoma). Il paragone fra le m. genetiche o m. di associazione (linkage), le m. citologiche o citogenetiche e le m. fisiche, basate sull’analisi diretta delle molecole di DNA ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] 1899-1903: fondamenti della geometria; 1904-09: tematiche di analisi (principio di Dirichlet, calcolo delle variazioni, equazioni integrali dimostrare l'impossibilità di derivare al suo interno una sequenza di segni e la sua "negazione" formale. Si ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] una realtà che sembra sfuggire prima allo sguardo, poi all'analisi e al giudizio. Per questo l'etichetta di regista il personaggio ha abbandonato l'inquadratura, per non parlare dellesequenze in cui un quartiere o un'intera città appaiono deserti ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] tra l'altro maturando via via, con una lucida sequenza, le distinzioni tra fede, socialità e politica e in Italia 1945-1948. Le origini della Repubblica, Torino 1974, pp. 71-98. Sul D. e la Resistenza v. la analisi di G. Quazza, Resistenza e storia ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] altre liriche degli scolari del collegio, è appunto una sequenza di tredici strofe saffiche.
Il D. aveva compreso da ", cosicché tra le analisi linguistiche assai penetrante ci pare quella, pur parziale a proposito dell'Alcyone, svolta dal Mengaldo ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] per stabilire la data delle pitture sono comunque quelli deducibili dall'analisi stilistica, operazione certo tempo dell'acquisto delle tavole (1807), queste avrebbero fatto parte di una sequenza di ben dodici Storie di Cristo e della Vergine ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dà il caso, il "buon Dino" si compiace anche di lucide analisi, serratamente politiche, del comportamenti altrui (cfr. I, 27, a delle altre repubbliche ("Firenze, non contenta d'una, ne ha fatte molte"), il Machiavelli, infatti, crea una sequenza ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
parser
‹pàa∫ë› s. ingl. [der. di (to) parse «analizzare grammaticalmente»] (pl. parsers ‹pàa∫ë∫›), usato in ital. al masch. – In informatica, algoritmo di un programma applicativo che, sulla base della grammatica e del lessico di una lingua...