Si chiamano proclitiche quelle parole (di solito ➔ monosillabi) che, non avendo accento autonomo, si appoggiano prosodicamente alla parola seguente, detta ospite, formando con essa un’unità accentuale [...] parte l’ultimo che è fittizio e mostra l’inaccettabilità di una sequenza di quattro proclitici:
(6) a. e glielo dicono spesso
b Analisi acustica di vocali in monosillabi clitici in parlato spontaneo italiano, in Atti del XXVI convegno nazionale dell’ ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] gli elementi enumerati, è considerato uno dei tratti caratteristici dell’enumerazione, insieme al limite minimo della tripartizione: il caso tipico è rappresentato infatti dalla sequenza di tre elementi (Mortara Garavelli 1988: 186 segg.; Lausberg ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] manifestazione più tipica dell’➔anacoluto, termine con cui si designa una sequenza sintattica irregolare. , Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci ...
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Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] Lepschy 1978: 41-54 per un’analisi dettagliata). Ad es., nei casi seguenti Piero ha sentito parlare Ada della sua vita → Piero le/l’ha sentito/-a parlare della sua vita
Nei casi , (12 a.) mostra come la sequenza di due accusativi sia impossibile: il ...
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I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] funzioni semantiche e marche morfosintattiche è resa trasparente dalla stessa sequenza lineare dei suffissi (Berretta 1993; Pirrelli 2000). Ad es linearmente quelle semantiche, come dimostra anche l’analisidelle forme andavano e cantassero, in cui è ...
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Si definisce trittongo una sequenza di tre suoni vocalici (➔ vocali) tautosillabici (appartenenti cioè alla stessa ➔ sillaba), in cui un solo segmento è associato con la posizione strutturale del nucleo [...] ːmo].
L’analisi quantitativa condotta da Chiari (2002: 221) sul campione romano del Lessico dell’italiano parlato (LIP accurati, e dunque in genere più lenti (➔ pronuncia), queste sequenze, se finali di parola e di enunciato, possono essere prodotte ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] significato dei tempi verbali, la sequenza stessa del discorso, oltre all’organizzazione delle parole nella frase. Quest’ultima di frase e di elementi possibili nei vari contesti.
Da tale analisi prese l’avvio la riforma e la rivoluzione di N. ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] della comparazione.
Unità lessicale è ogni singolo elemento di un l., detto anche lessema, o più genericamente vocabolo. Analisi lessicale è l’analisi un sintagma (o, più genericamente, una sequenza di parole) acquista stabilmente carattere e funzione ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] della lettera Ξ (csi), indicando la sequenza di suoni ks, e con questo valore l’accolsero nel loro alfabeto i Romani. La forma della sul braccio lungo del cromosoma X (Xq27.3). L’analisi del cariotipo, che permette di evidenziare il sito fragile, si ...
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LINGUISTICA TESTUALE
Maria-Elisabeth Conte
La l. t. (v. App. IV, ii, p. 346), quale branca della linguistica teorica, si è espansa secondo tre linee di sviluppo. In primo luogo, si è continuato a interrogarsi [...] (thema) e rema (rhema) dei singoli enunciati nella sequenza testuale. Per la costituzione di un testo è particolarmente e analisi del testo, a cura di D. Goldin, Padova 1981; Linguistica testuale, Atti del XV congresso internazionale della Società ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
parser
‹pàa∫ë› s. ingl. [der. di (to) parse «analizzare grammaticalmente»] (pl. parsers ‹pàa∫ë∫›), usato in ital. al masch. – In informatica, algoritmo di un programma applicativo che, sulla base della grammatica e del lessico di una lingua...