GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] delle stelle in sequenza principale (Sopra l'evoluzione stellare a seguito della variazione della concentrazione di idrogeno, in Mem. della , New York 1968) e dell'applicazione di metodi semiautomatici nell'analisi degli spettri stellari (citiamo solo ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] una significativa sequenza di modelli che andava da Bessarione a G. Argiropulo, Barbaro, M. Ficino, G.F. Pico della Mirandola.
'importante dialogo dedicato a Bembo sul tema dell'immortalità dell'anima.
Secondo le analisi di De Bellis (1979 e 1981), ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] Tempo distingueva i problemi relativi alla scansione in versi dalla analisi dei sette generi metrici: la maggior sintesi di G. suddivisione della stanza nella canzone.
Per la descrizione dei generi metrici G. segue l'ordine fissato nella sequenza già ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] tecnica particolare di una catena di lunghi piani-sequenza, ciascuno della durata di dieci minuti, in modo da dare Tutto vero e tutto falso, il meccanismo riporta a zero l'analisi e l'introspezione, nulla sembra essere cambiato perché nulla è avvenuto ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] Vecchio (Lucco) si fonda sull'analisi di opere assorbite progressivamente nel catalogo Naim).
Si tratta di una sequenza di pitture dai connotati ben ), pp. 57 s.; G. Bergamini, Per lo studio dell'arte del Rinascimento, in Sot la nape, XXXVIII (1986), ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] circa, la critica tende a raggruppare, in una sequenza di tempo forzatamente problematica, un primo nucleo di 1895, pp. 7-12. Essi sono stati oggetto di analisi e commento in: L. Testi, Storia della pittura veneziana, Bergamo 1909, I, pp. 391-422. ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] notevole dimestichezza con le procedure di analisi scolastiche e ampia conoscenza delle opere patristiche, classiche e medievali; . Soltanto nel manoscritto Barb. si trovano poi alcune sequenze, formalmente analoghe a quella In sanctis, che celebrano ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] per l'affermarsi del cinema stesso e sulla base dell'analisidelle sue peculiari caratteristiche, tutte le altre arti.
Cosmopolita per la propria memoria perché posto a confronto con una sequenza che ripropone una situazione del passato e che viene ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] della principessa e i due "Genij piangenti con faci" adagiati sopra l'urna della stessa; tuttavia l'analisi del 1701; dopo questa data la sequenza degli acconti si interrompe quasi certamente a causa della sopravvenuta morte dell'artista. Il L., a ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] e polivoltine (il cui uovo schiude appena deposto con una sequenza di due o più generazioni nell'anno), dimostrando che l dell'emolinfa. Incrociando razze con colori diversi e associando alla ricerca della trasmissione di quel carattere l'analisi del ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
parser
‹pàa∫ë› s. ingl. [der. di (to) parse «analizzare grammaticalmente»] (pl. parsers ‹pàa∫ë∫›), usato in ital. al masch. – In informatica, algoritmo di un programma applicativo che, sulla base della grammatica e del lessico di una lingua...