BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] della navata maggiore. Si realizzò quindi solo negli ambulacri minori l'integrale spazialità borrominiana: in essi una candida sequenza di il processo formativo delle singole opere, tanto nella sintesi compositiva quanto nell'analisi dei particolari, ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] traversie sul versante della vita privata, il primo decennio vide il L. impegnato in una sequenza d'opere di altissimo dello scialle della serva, il sontuoso tendaggio sullo sfondo sono restituiti pittoricamente attraverso una lenticolare analisi ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] con buona sicurezza, per appoggio di opere o per analisi stilistica, al primo decennio di attività, e di l'Incoronazione della Vergine, nel 1938 in coll. privata di Madrid (tav. 108 in A. E. Pérez Sánchez, 1965).
Da qui parte la sequenza culminante ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] ). Si tratta di una raccolta di circa duecento disegni in sequenza cronologica, che l'artista trasse a posteriori dai suoi dipinti attento studio prospettico e con l'analisi sottile degli effetti di rifrazione sull'acqua della luce del sole.
Nel 1648 ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Thyssen), originariamente parti di un basso dossale con sequenza orizzontale di scene (Boskovits, 1990).
Secondo l'iscrizione proposte (Marcucci, 1960 e 1965; Conti, 1972).
L'analisidelle fonti e di coevi mobili liturgici (Boskovits, 1988) supporta ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Non è possibile riprendere in questa sede l'analisidell'opera per distinguere l'apporto dei vari collaboratori della S. Cecilia, e se qui si dà posto a queste sequenze, che sono pure sequenze di generazioni, è per simboleggiare il cammino dell' ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] del design, proposta attraverso l’analisi di oggetti d’uso comune delle più svariate tipologie, da lui di Italo Lupi), nella sequenza dei quali (1985, 1987, 1989) recuperò la ricchezza d’invenzione delle mostre RAI, alla ristrutturazione ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] con la sua opera di storico della costruzione: egli aveva delineato una sequenza che dagli Egizi giungeva fino alle si sovrappongono a quelli della conservazione offrendo eccezionali sinergie. Nel margine compreso tra l'analisi del monumento e lo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ). Non ne conosciamo i disegni preparatori, e quindi l'analisi stilistica presenta un certo margine di approssimazione.
La generosità da Volterra e innesca una sequenza narrativa nella quale i vari momenti del distacco e della discesa del Redentore ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] , dato che furono pensati in sequenza tipologica e non cronologica. La posta in rapporto con l'analisi stilistica e la tipologia dei non finito va forse spiegata con un ritardo nella costruzione della chiesa, che non fu cominciata fin dopo la morte ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
parser
‹pàa∫ë› s. ingl. [der. di (to) parse «analizzare grammaticalmente»] (pl. parsers ‹pàa∫ë∫›), usato in ital. al masch. – In informatica, algoritmo di un programma applicativo che, sulla base della grammatica e del lessico di una lingua...