Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] inorganico più abbondante degli organismi viventi. I valori minimi delcontenuto idrico si riscontrano negli insetti (10%), mentre per gli e legata chimicamente, ottenibile con metodi di analisi strumentale (RMN e termoanalitici), emerge chiaramente ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] corpo che contiene, non è pensabile senza un corpo contenuto. A differenza di quanto accade nella concezione dello s relativa alla posizione degli oggetti materiali, si ispira invece l’analisidel neoplatonico Damascio (6° sec. d.C.), per il quale ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] maggioranza degli Eucarioti possiede, invece, qualcosa come 50.000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×106 bp e 6 del sistema) che influenzano i coefficienti delle equazioni del sistema. In tal caso, l’analisidel ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] a quelle delcontenuto, ha in sé determinazioni ulteriori e indefinite; di qui nasce la vaghezza del senso del s., Si ricordano inoltre gli studi sul mito e le religioni e le analisi ermeneutiche e fenomenologiche (M. Eliade, H.G. Gadamer), dove il ...
Leggi Tutto
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] significante (il complesso fonico) e la cosa significata (il contenuto della parola, il suo aspetto mentale, ciò che è prospettiva, i contributi di P. Ricoeur, volti soprattutto all’analisidel linguaggio religioso e poetico, e di U. Eco, che ...
Leggi Tutto
Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] della discontinuità dello spazio geometrico.
Analisidel concetto intuitivo di continuità
Nella seconda a1, b1), (a2, b2),..., (an, bn) è un qualunque insieme finito di intervalli contenuti in (a, b), privi a due a due di punti comuni, e la cui ...
Leggi Tutto
Qualsiasi oggetto materiale in grado di rappresentare e far conoscere un determinato fatto storico.
Diritto
Tipi di documenti
Il d. può essere costituito da un atto scritto che può assumere la forma dell’atto [...] , elettromagnetica o di qualunque altra specie, delcontenuto di atti, anche interni, formati dalle pubbliche dei dati e alle analisi che hanno l’obiettivo di verificare i cambiamenti intervenuti in un determinato ambito nel corso del tempo. Nei casi ...
Leggi Tutto
Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera delcontenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] contemplazione, la loro vera natura. Pur prendendo le mosse da Husserl, l’analisi dell’i. serve per J.-P. Sartre (L’imagination, 1936; L degli oligofrenici e dei dementi. La perdita del controllo sui contenuti dell’i. è uno dei sintomi accusati dai ...
Leggi Tutto
Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] termini linguistici.
Nuove ipotesi di analisidel linguaggio
Frattanto, nella seconda fase del suo pensiero, Wittgenstein, il cui o extramentali, cioè di avere un intrinseco contenuto (➔ intenzionalità). L’intenzionalità è al centro dell ...
Leggi Tutto
Filosofia
L’analisi e la determinazione delcontenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] filosofia moderna, si intende per d. la dichiarazione del significato di un termine con riferimento all’uso particolare Chiesa cattolica con cui si dichiara che una verità è contenuta nelle fonti della rivelazione e come tale deve essere oggetto ...
Leggi Tutto
contenuto2
contenuto2 s. m. [part. pass. di contenere]. – 1. a. Ciò che è contenuto in qualche cosa: il c. d’una cassa, d’un recipiente, di un pacco postale; s’è rotto il fiasco e tutto il c. s’è sparso sul pavimento. Con accezioni partic.:...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...