Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] e nella permanenza all’interno dei locali; l’ispezione è finalizzata all’analisi delle scritture contabili e di di c. con continuità nel tempo; esistono peraltro anche sistemi a segnali campionati (fig. 2), nei quali l’errore viene applicato all’ ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] mentre quello istituzionale è più particolaristico.
Alle origini delle analisi sociologiche sul c. sociale è da annoverare il all’avvicinarsi dei predatori, distogliendone così l’attenzione dalle uova o dai piccoli, molti segnali di allarme ecc ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] 1] o nelle [2]), e infatti l'analisi della [5] viene condotta valutando, nello spazio dei parametri, cioè per ogni valore (vettoriale) di livello degli organismi pluricellulari, il sistema costituito dal segnale e dal suo recettore non solo assicura l ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare [...] gli assembramenti possono essere definiti dei comportamenti collettivi. Per di più l'analisi è prevalentemente concentrata sulle forme di una élite egemone che indirizza il mercato, dà segnali da imitare, impone una linea o un cromatismo. Anche ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] del 32% (ai prezzi correnti). Il numero dei loro dipendenti passò da 31 a 35 miliardi. Nel 12,1 miliardi di dollari. Nella sua analisi di questi eventi Rude arriva alla conclusione dell'euro - nonostante i segnali favorevoli di crescita dell'economia ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] Leviatano, cap. XVIII), e Jeremy Bentham di "un segnale comune [...] noto e visibile a tutti" (A fragment spesso che il potere è uno dei beni distribuiti in modo ineguale in . it.: Il potere: una nuova analisi, Milano 1976).
Simmel, G., Soziologie ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] criminalità nel mondo, si possono individuare alcuni segnali di una sua parziale trasformazione da una è sviluppata l'Europol, un organismo di analisi investigativa al quale partecipano rappresentanti dei quindici paesi dell'Unione Europea (v. ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] operai dai venditori porta a porta. Malgrado tutti questi segnali, la diffusione era ancora limitata - si calcola dei fattori economici (v. Salvini, 1995). La relazione tra modelli economici e riproduttivi è un soggetto vasto e complesso e un'analisi ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] in sé, che non è qui di pertinenza. Ci preme piuttosto segnalare che la globalizzazione induce a dare risposte, in tempi brevi, a un accademica, nella cristianistica femminista. Un’analisi, sia pure superficiale, dei primi risultati delle une e ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] indispensabile aggiungere all'osservazione del bambino, l'analisi e la valutazione delle esperienze a sua disposizione e, nelle sue contraddizioni, può essere assunta a segnale di uno dei problemi irrisolti della nostra civiltà: la necessità di ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...