Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] determinata specie in una miscela, non è invece idoneo all’analisi di miscele a molti componenti di cui interessi conoscere il ’onda in segnali elettrici; il ritardo tra i segnali emessi e quelli ricevuti dipende dalle distanze dei riferimenti che ...
Leggi Tutto
terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] rocce ricche di quarzo.
Nelle acque sotterranee i segnali precursori sono la variazione del livello nei pozzi, della , è possibile costruire modelli empirici basati sull’analisi statistica dei cataloghi.
I metodi utilizzati sono basati il primo ...
Leggi Tutto
Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] sfrutta la differenza prodotta da ΔL nella fase di 2 segnali luminosi monocromatici che percorrono avanti e indietro i due celeste e la progazione della luce. Sta per terminare l'analisidei dati di un grande e complesso esperimento della NASA su ...
Leggi Tutto
Meteorologiche, previsioni
Costante De Simone
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato da un accresciuto interesse per le p. m. quale strumento di supporto alle decisioni in un ambito che diviene [...] basate sull'utilizzo deisegnali GPS (Global Positioning System) e sugli effetti di rifrazione che tali segnali subiscono a causa dei modi instabili dell'atmosfera è la definizione di aree sensibili: se a un certo istante di analisi-assimilazione ...
Leggi Tutto
Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] assumere pari a c (velocità nel vuoto) la velocità deisegnali lungo l'intera traiettoria (in realtà, poiché la velocità luogo, in formule numeriche dedotte da opportune analisi statistiche di lunghe serie storiche dei dati misurati; per es., per le ...
Leggi Tutto
. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] correlazioni del second'ordine, adeguate per l'analisi degli usuali esperimenti di ottica che involgono interferenza ;, che è una quantità dipendente dalle fasi relative dei due segnali combinati prima delle rivelazione. Queste fasi sono sensibili a ...
Leggi Tutto
SPETTROSCOPIA (XXXII, p. 347; App. II, 11, p. 876; III, 11, p. 792)
Adriano Alippi
Salvatore Cunsolo
La definizione di s. come studio dei livelli energetici di un sistema atomico e molecolare eseguito [...] rivelata, amplificata e registrata su carta. La chiarezza deisegnali ottenuti è resa così particolarmente buona. Altri vantaggi uso della s. nell'infrarosso come un potente mezzo di analisi chimica e d'indagine chimico-fisica; in particolare, un ...
Leggi Tutto
MICROONDE
Paolo Bernardi
(App. III, II, p. 105; IV, II, p. 474)
I maggiori progressi di questi ultimi anni nel settore delle m. possono essere individuati principalmente nelle seguenti aree: a) realizzazione [...] un'elevata tensione di breakdown, possono amplificare segnali a grande dinamica; e, infine, allo sviluppo delle tecniche analitiche e numeriche necessarie all'analisi e all'ottimizzazione dei circuiti da realizzare. Attualmente sono disponibili sul ...
Leggi Tutto
I progressi nel campo delle m. e. offrono un tipico esempio di evoluzione interdisciplinare della scienza e della tecnica. Per quanto riguarda le metodologie, le m. e. hanno beneficiato dell'evoluzione [...] affermando la distinzione fra misure su grandezze e misure su segnali, su componenti, su apparecchi, su sistemi in generale: ciascuno per la versatilità dei dispositivi in grado di fornirne ulteriori elaborazioni: per es., analisi statistiche, stima ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] segnale e un utilizzatore. Il modello non ha quindi soltanto un valore descrittivo: esso è uno strumento di analisi ; A.V. Oppenheim, R.W. Schaffer, Elaborazione numerica deisegnali, Milano 1981; A.J. Khambata, Microprocessors and microcomputers, ...
Leggi Tutto
analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...