Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] philosophie grecque au monde arabe, Paris 19872 (la disputa è ugualmente attestata in Ammon., in APr. 31,15-25). Per un’analisidelcontenuto, cfr. J. Barnes, Truth, etc. Six lectures on Ancient Logic, Oxford 2007, pp. 377-382.
65 Cfr. Boeth., in Cat ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] , 1995), altri, soprattutto sociologi e antropologi, ritengono che la rilevazione attraverso interviste discorsive e l'analisidelcontenuto di materiali linguistici siano procedure più adatte a cogliere le connessioni semantiche che organizzano i ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] e che la tragedia moderna, figlia del cristianesimo, assuma il contenuto delle sue rappresentazioni dallo spirito puro. Secondo di Tommaso Arabia Saffo e, attraverso un'accurata analisi di molti brani del dramma, giunge a dimostrare che lo scrittore ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] corpo che contiene, non è pensabile senza un corpo contenuto. A differenza di quanto accade nella concezione dello s relativa alla posizione degli oggetti materiali, si ispira invece l’analisidel neoplatonico Damascio (6° sec. d.C.), per il quale ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] a quelle delcontenuto, ha in sé determinazioni ulteriori e indefinite; di qui nasce la vaghezza del senso del s., Si ricordano inoltre gli studi sul mito e le religioni e le analisi ermeneutiche e fenomenologiche (M. Eliade, H.G. Gadamer), dove il ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] significante (il complesso fonico) e la cosa significata (il contenuto della parola, il suo aspetto mentale, ciò che è prospettiva, i contributi di P. Ricoeur, volti soprattutto all’analisidel linguaggio religioso e poetico, e di U. Eco, che ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] Diversa dall’i., perché limitata allo schematico sommario delcontenuto, è la perioca (➔).
matematica
Si indica come i delle medie di una serie di dati (si usa a tale scopo l’analisi delle medie, basata sull’indice t di Student) o sul confronto delle ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera delcontenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] contemplazione, la loro vera natura. Pur prendendo le mosse da Husserl, l’analisi dell’i. serve per J.-P. Sartre (L’imagination, 1936; L degli oligofrenici e dei dementi. La perdita del controllo sui contenuti dell’i. è uno dei sintomi accusati dai ...
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Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] termini linguistici.
Nuove ipotesi di analisidel linguaggio
Frattanto, nella seconda fase del suo pensiero, Wittgenstein, il cui o extramentali, cioè di avere un intrinseco contenuto (➔ intenzionalità). L’intenzionalità è al centro dell ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione delcontenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] filosofia moderna, si intende per d. la dichiarazione del significato di un termine con riferimento all’uso particolare Chiesa cattolica con cui si dichiara che una verità è contenuta nelle fonti della rivelazione e come tale deve essere oggetto ...
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contenuto2
contenuto2 s. m. [part. pass. di contenere]. – 1. a. Ciò che è contenuto in qualche cosa: il c. d’una cassa, d’un recipiente, di un pacco postale; s’è rotto il fiasco e tutto il c. s’è sparso sul pavimento. Con accezioni partic.:...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...