La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] [di un'ulcera]' (nāqiṣ li-'l-laḥm), cicatrizzante (dāmil), attrattivo (ǧāḏib), 'tale da fungere da antidoto' (bādzahr), analgesico (musakkin), o 'tale da far accrescere [la carne]' (bānī). Le qualità terziarie, invece, erano fatte corrispondere all ...
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placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto placebo consiste in un cambiamento organico o mentale in un soggetto che attribuisce un significato simbolico a un evento o a un determinato oggetto (per es., una [...] ultimi anni il miglior modello per comprendere la neurofarmacologia e la neuroanatomia dell’effetto placebo. Oggi sappiamo che l’analgesia da p. è dovuta a meccanismi sia oppioidi sia non oppioidi, in relazione alla procedura utilizzata per indurre ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] Dall'oppio si ricavano numerosi alcaloidi, tra i quali la morfina e l'eroina. La prima viene prevalentemente utilizzata come analgesico, la seconda, estratta dalla prima, anche per la efficacia stupefacente sensibilmente più elevata, non ha alcun uso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] degli anni Settanta passò a interessarsi di peptidi oppioidi. Nel corso di queste ricerche individuò la dermorfina, un analgesico almeno duecento volte più potente della morfina, sulla pelle delle rane arboree, del genere Phyllomedusa, che vivono in ...
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Cefalea
Federigo Sicuteri
Maria Nicolodi
La cefalea, dal greco κεϕαλαία, derivato di κεϕαλή, "testa", indica genericamente una sensazione molesta o dolorosa al capo, connessa a una causa patologica [...] in una condizione di cronicità che spinge inevitabilmente il sofferente a un largo uso o super-uso di farmaci analgesici (Nicolodi-Sicuteri 1995), la cui sospensione causa un'esacerbazione dolorosa tanto drammatica da condurre a una vera e propria ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] in anestesia, in Minerva anestesiologica, 1990, 56, pp. 261-67.
E.I. Eger, Desflurane animal and human pharmacology, in Anesthesia and Analgesia, 1992, 75, Suppl. 4, pp. 3-7.
E.J. Frink, T.P. Malan, M. Atlas et al., Clinical comparison of sevoflurane ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] una zucca piena di tabacco. Gli antichi Messicani usavano le sue foglie, a volte dopo averle macinate, anche come analgesico topico.
Nel mondo naturale degli Aztechi erano presenti molti alberi tra cui l'ocotl, una varietà di pino estremamente ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] del dolore, della sofferenza, dell'angoscia o dei danni durevoli, grazie alla corretta applicazione di un anestetico, di un analgesico o di altri metodi, non pone l'utilizzazione di un animale al di fuori dell'ambito di questa definizione. Sono ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] quando si dovranno usare seriamente: il sonnifero non produrrà più il sonno, il tranquillante non toglierà più l'ansia, l'analgesico non rimuoverà più il dolore. Lo stesso vale nel campo della chemioterapia: per assuefazione o selezione il germe sarà ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] più che alla volontà di essere chiari e precisi, è molto spesso dovuto all'umana pigrizia. Le parole neutre, analgesiche, librate in un cielo immateriale, si impongono nell'uso generale, ed emarginano le parole tradizionali, che al parlante sembrano ...
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analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...
analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...