radicolopatia
Processo patologico a carico della radice di un nervo spinale. Responsabili di r. sono: processi infiammatori su base infettiva (ad es., virale, come nelle infezioni da herpes zoster) o [...] ), neurovegetativi e trofici sono più tardivi. La diagnosi richiede generalmente esami di imaging come la risonanza magnetica nucleare. La terapia si giova di antinfiammatori ed analgesici. La chirurgia è contemplata in casi molto selezionati. ...
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Cefalea primaria. Spesso ereditaria, può essere considerata un fenomeno neurobiologico complesso legato ad alterazioni transitorie delle cellule cerebrali in assenza di alterazioni strutturali. Da un punto [...] necessaria una corretta analisi dei sintomi e uno status clinico neurologico normale.
La terapia può comprendere analgesici, vasocostrittori, antiemetici ecc. ma va comunque iniziata dopo una accurata prevenzione, consistente nel cercare di escludere ...
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cefalea
Nadia Canu
Classificazione delle cefalee
La classificazione della Headache International Society distingue le cefalee in primitive o essenziali (92%) e secondarie (8%).
Le cefalee primitive
Queste [...] croniche. I farmaci comunemente usati sono i vasocostrittori come i derivati dell’ergotamina, il sumatripan (un antiserotoninergico), gli analgesici e gli antiemetici. La cefalea di tipo tensivo è la forma più comune: può essere episodica o cronica ...
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metadone
Composto chimico dotato di proprietà analgesiche e narcotiche, quasi altrettanto intense quanto quelle della morfina. Viene somministrato come cloridrato, per bocca in soluzione, e utilizzato [...] definitiva dell’assunzione di oppiodi; spesso, inoltre, il m. viene da essi assunto in associazione con droghe meno costose della morfina e della cocaina, o con analgesici e sedativi, tali da indurre stato simile a quello indotto dagli oppioidi. ...
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rachianestesia
Anestesia praticata a livello del rachide. L’encefalo si continua all’interno della colonna vertebrale con una struttura denominata midollo spinale, che trasmette le informazioni sensitive [...] protratte, non produce un blocco motorio ma esclusivamente sensitivo: per tale caratteristica viene anche utilizzato per l’analgesia nel parto. Nell’esecuzione di interventi chirurgici l’anestesia epidurale deve essere associata all’uso di farmaci ...
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oppiacei
Composti naturali o sintetici aventi azione simile all’oppio e, in partic., simili al suo componente principale, la morfina. Gli o. sono stati il principale presidio nel trattamento del dolore [...] e biochimica. Per quanto riguarda il loro meccanismo di azione, diversi decenni fa divenne chiaro che gli effetti analgesici degli o. sono dovuti alla loro azione diretta su specifici recettori cerebrali, che sono risultati essere gli stessi ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] camera operatoria. L'utilizzo degli oppiacei per il dolore cronico deve comunque rispettare il principio di ottenere la massima analgesia con la minima incidenza di eventi avversi. È quanto raccomandano le più recenti linee guida, che indirizzano la ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] , pp. 744-52.
A. Sunshine, N.Z. Olson, Non-narcotic analgesics, pp. 670-85.
C.J. Woolf, Segmental afferent fibre-induced analgesia, pp. 884-95).
F.J. Molina, D. Canaro, A. Dopico et al., Antidepressant drugs, in The pain clinic, ed. S. Lipton ...
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elettroanalgesia
L’utilizzazione di una stimolazione elettrica per eliminare una sensazione dolorosa senza intervenire sulla coscienza del paziente. Questa tecnica utilizza aghi infissi in punti particolari [...] delle radici posteriori del midollo spinale, corrispondenti al segmento somatico sede del dolore; tale metodica non è tuttavia esente da inconvenienti tecnici, e viene di solito preferito l’impianto di perfusori locali di farmaci analgesici. ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] a più elevato potenziale d'abuso, seguita da cocaina (25,6%), sedativi (19%), marijuana (16,6%), amfetamine (13,7%), analgesici (12,2%), alcol (11,5%), ansiolitici (8,6%), allucinogeni (8,2%) e solventi (8,2%). È particolarmente interessante il ...
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analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...
analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...