LITIO
Dante Buttinelli
(XXI, p. 276)
Le prime importanti applicazioni commerciali del l. risalgono agli anni del primo dopoguerra (1918-20), quando l'elemento venne impiegato in alcune leghe di alluminio [...] di piscine e lavanderie, mentre l'ammide (LiNH2) riveste un certo interesse nell'industria farmaceutica per le sintesi di antistaminici e analgesici. Inoltre in farmacologia è ben noto l'impiego del bromuro di l. (LiBr) come sedativo e ipnotico e del ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] del dolore, della sofferenza, dell'angoscia o dei danni durevoli, grazie alla corretta applicazione di un anestetico, di un analgesico o di altri metodi, non pone l'utilizzazione di un animale al di fuori dell'ambito di questa definizione. Sono ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] sui quali esso agisce. I siti di legame della morfina sono stati chiamati recettori μ. Attualmente si ritiene che nell'analgesia sia implicata soprattutto l'attivazione di un sottotipo recettoriale, il recettore μ₁, mentre un altro sottotipo, il μ ...
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NEUROCHIRURGIA
Giampaolo Cantore
(v. cranio-cerebrale, chirurgia, XI, p. 793; App. II, i, p. 721; neurochirurgia, App. III, ii, p. 258)
Negli ultimi quarant'anni molte innovazioni tecniche in campo [...] anestesisti è anche il trattamento del dolore acuto e cronico, particolarmente con l'uso sistemico e intratecale di analgesici morfinomimetici nelle tecniche percutanee di blocco o di lisi di strutture nervose centrali e periferiche.
L'apporto della ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] stato di chiusura e di paralisi affettiva. Tale immobilità dei sentimenti diventa analgesia dell'Io corporeo e dell'Io psichico. Lasciati soli, questi bambini 'analgesici' non gridano, non vanno in ansia e reagiscono con apparente indifferenza a ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] di tali effetti è la comparsa di un eritema cutaneo. La fototerapia infrarossa è impiegata anche per la sua azione analgesica, legata alla paralisi dei recettori cutanei e muscolari. Gli effetti locali determinano poi una serie di reazioni generali a ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] all'aspirina. I FANS sono tra i farmaci più frequentemente utilizzati per le loro proprietà antinfiammatorie, antipiretiche, analgesiche e antitrombotiche, che li rendono molto utili per il trattamento o la prevenzione di un grande numero di ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] e alterano la funzione della cellula (narcotici e ipnotici, come alcool, etere, cloroformio, cloralio, sulfonal; analgesici, come ac. salicilico e derivati, acetanilide, antipirina; morfina, cocaina, atropina, iosciamina, mezcalina); sostituenti ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] accattivante il suono di una voce, di modificare l''inclinazione dei cuori', essa finisce con l'esercitare 'effetti analgesici' sulla sensibilità della coscienza (1° vol., p. 671). Grazie a tale funzione anestetizzante dell'abitudine, la coscienza ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] sui processi motivazionali, sull'apprendimento, sulla memorizzazione, sullo sviluppo della tolleranza e della dipendenza ai narcotici, analgesici, ecc. (Marrama e altri 1987; v. anche neuroendocrinologia, in questa Appendice).
Ormoni e sistema ...
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analgesia
analgeṡìa s. f. [dal gr. ἀναλγησία «insensibilità al dolore», der. di ἀναλγής «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ἄλγος «dolore»]. – 1. Nel linguaggio medico, abolizione della sensibilità dolorifica, sia organica (dovuta a lesioni...
analgesico
analgèṡico agg. e s. m. [der. di analgesia] (pl. m. -ci). – Di sostanza, rimedio o trattamento che sopprime o mitiga il dolore, antidolorifico: farmaco a. (o assol. analgesico s. m.); intervento chirurgico a scopo analgesico. I...